Repubblica: “I biglietti meno cari della serie B. Ma è fuga dal Barbera”
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato la situazione relativa alla vendita dei biglietti in casa Palermo, con il Barbera sempre più vuoto nonostante la politica dei prezzi dei tagliandi della società rosanero sia la più bassa della serie cadetta. Ecco quanto si legge:
“«Se contro il Venezia ci fossero state 10 mila persone questa partita l’avremmo vinta con un risultato più netto» . La frase è dell’allenatore del Palermo Roberto Stellone, pronunciata al termine della partita contro il Venezia. Eppure proprio contro i lagunari il “Barbera” con 6.067 biglietti emessi ha fatto registrare il primato stagionale di presenze. Numeri che evidenziano il rapporto che c’è in questo momento fra i tifosi del Palermo e la squadra in un momento particolare della storia della società rosanero. Basta partire dalla capienza totale dell’impianto di viale del Fante, 36.365 posti, per rendersi conto di quanti spazi vuoti c’erano venerdì sera. E non è un caso quindi se Stellone abbia notato la freddezza del pubblico palermitano nei confronti della sua squadra. […] nemmeno la politica dei prezzi bassissimi dell’anno scorso è servita per riempire lo stadio, solamente nell’ultima parte del campionato quando le partite contavano davvero la gente è tornata sugli spalti. Segno che qualcosa fra i tifosi e la squadra si è rotto. Quest’anno i prezzi sono tornati normali, ma il costo non può essere un alibi o una giustificazione visto che i prezzi sono i più bassi dell’intero campionato di serie B. Per esempio un biglietto di curva a Foggia costa 16 euro, a La Spezia o Padova 15, a Cittadella 14 come Ascoli, Perugia e Brescia. E ancora per vedere la capolista Pescara si pagano 12 euro come a Crotone e Benevento, mentre per sedersi in curva nord o sud al “Barbera” bastano 9 euro. Quella di venerdì era la quinta partita stagionale in casa Coppa Italia compresa. E ancora non si è toccata la doppia cosiddetta doppia cifra. […]”.