Repubblica: “Hiljemark al Genoa grazie a Foschi e al pagamento dilazionato. I dettagli della trattativa”
“Se siete così bravi, il centrocampista trovatelo voi…». Ma è già finito quello che rischiava di essere un tormentone destinato a durare per tutto il mercato di gennaio. Il Genoa ha infatti acquistato Oscar Hiljemark, svedese di 24 anni, dal Palermo. Preziosi è tornato su una vecchia pista (i primi contatti, come rivelato da repubblica risalgono all’11 di gennaio), l’aveva abbandonata perché riteneva che il prezzo fissato dal Palermo (3 milioni il costo del cartellino) fosse troppo alto. Era stato Rino Foschi, antico diesse tornato a fine carriera nella natia Cesena, a mettere inizialmente insieme i fili della trattativa. È stato infatti per tanti anni l’uomo di fiducia di Zamparini, ma ha lavorato anche con Preziosi. E c’è voluta tutta l’abilità ed il mestiere di Foschi, per fare in modo che due personalità così forti come i due presidenti di Palermo e Genoa riuscissero a trovare un accordo. Hiljemark viene trasferito a titolo definitivo, anche se la formula è quella del prestito con obbligo di riscatto per permettere di diluire in tre anni il pagamento. E non è da escludere che dopo la partita di Firenze, valutate le condizioni di Veloso e Rigoni, a Palermo possa andare Cofie come parziale conguaglio. È da tempo che gli scout del Genoa stavano dietro a Hiljemark. Nel giugno del 2015 emissari del club rossoblù erano infatti in Austria per la finale del Campionato Europeo Under 21, vinta proprio dalla Svezia, di cui Hiljemark era il capitano, ai rigori sul Portogallo. Sembrava un testa a testa tra Genoa e Sassuolo e invece la spuntò il Palermo che offrì al Psv Eindhoven 2 milioni e 500 mila euro. Nel frattempo il biondo centrocampista ha raggiunto la nazionale maggiore (15 presenze e 2 gol), ma a Palermo il rapporto con Zamparini è arrivato al capolinea. Da tempo aveva infatti manifestato l’intenzione di essere ceduto, tanto che ha giocato l’ultima partita in rosanero il 18 dicembre a Marassi col Genoa, quando era entrato negli ultimi sedici minuti. Con Pescara e Empoli è rimasto in panchina e successivamente con Sassuolo e Inter non è stato nemmeno convocato. È curioso che l’esordio di Hiljemark nel Psv sia avvenuto sostituendo Matavz, il centravanti sloveno che lo scorso anno ha militato nel Genoa, mentre quello nel Palermo entrando al posto di Luca Rigoni, lui pure futuro genoano. Ma la caccia al centrocampista non si esaurisce con l’arrivo di Hiljemark. È infatti avviatissima la trattativa con il Paris Saint Germain per Lorenzo Callegari, leva ‘98, play alla Verratti che ha già esordito in prima squadra negli ultimi minuti di Psg-Angers dello scorso 30 novembre. Lorenzo è nato in Francia, ma tutte le estati va a passare le vacanze nel piacentino nel paese del padre. Il papà Giuseppe, proprietario di due ristoranti a Issy-Les-Moulineaux, alle porte di Parigi, è infatti originario di Bettola, in provincia di Piacenza e la mamma è di Foggia. L’operazione che riguarda Callegari è simile a quella che a suo tempo il Genoa aveva concluso con Manchester City per Ntcham: prestito (in questo caso per 18 mesi) con diritto di riscatto e contro diritto che il Psg può esercitare nel corso di tre anni. In questo senso può essere utile riproporre i termini dell’accordo stipulato a suo tempo tra il club rossoblù e quello inglese. Al termine di questo campionato il Genoa potrebbe riscattare Ntcham per 3 milioni e mezzo, ma il City ha un diritto di riacquisto di 8 milioni per il primo anno, che sale a 9 nel caso decidesse di riportarlo alla base il secondo anno e 10 a il terzo. Pura teoria perché, considerato il rendimento, ovviamente Ntcham non verrà riscattato”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.