L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sui pochi gol segnati dai rosanero,
Il Palermo sta attraversando un momento difficile in fase offensiva, con i suoi attaccanti principali, Brunori ed Henry, che faticano a segnare. Dopo otto giornate di campionato, entrambi hanno messo a segno solo un gol ciascuno, un risultato decisamente sotto le aspettative. Questo problema di sterilità offensiva sta influenzando negativamente i risultati della squadra, con i tifosi che hanno espresso il loro malcontento, soprattutto dopo l’ultima sconfitta per 0-1 al “Barbera”.
Luca Cecconi, ex attaccante del Palermo e protagonista della promozione in Serie B nel 1992-93, ha analizzato la situazione, sottolineando che la mancanza di gol potrebbe essere legata a diversi fattori, inclusi problemi di concentrazione o difficoltà a integrarsi con il resto della squadra. Cecconi suggerisce che potrebbe non essere solo una questione individuale degli attaccanti, ma anche di dinamiche di squadra che non stanno supportando adeguatamente i terminali offensivi.
Una delle ipotesi avanzate riguarda le voci di mercato estive che potrebbero aver destabilizzato Brunori, il quale è passato da essere titolare fisso a vivere un alternarsi con Henry, con entrambi che non riescono a trovare continuità. Il Palermo ha segnato solo otto gol finora, ben al di sotto delle aspettative, e i fischi del pubblico del “Barbera” indicano l’insoddisfazione generale.
Pippo Maniero, ex attaccante di successo del Palermo, ha ricordato come anche il fattore fortuna e il modulo di gioco possano influire sulla capacità di un attaccante di segnare. Maniero suggerisce che il modulo attuale, un 4-3-3, potrebbe non essere il più adatto per sfruttare al meglio le qualità di Brunori e Henry, e che un cambio di sistema potrebbe aiutare la squadra a migliorare in attacco.
In definitiva, spetta all’allenatore Alessio Dionisi trovare una soluzione per risolvere il dualismo tra Brunori ed Henry e riportare il Palermo a segnare con regolarità, evitando che la squadra si allontani troppo dai suoi obiettivi stagionali.