L’edizione odierna di “Repubblica” parla delle nuove misure adottate dalla Regione Sicilia.
La stretta di Ferragosto, alla fine, è una misura un po’ più blanda del previsto – si legge -.
È vero: prevede tamponi a pagamento per chi non è vaccinato e mascherina all’aperto «nei luoghi affollati», istituisce l’obbligo del Green Pass per chi si presenta negli uffici pubblici e impone il tampone per partecipare ai compleanni e ai matrimoni anche a chi è vaccinato solo con una dose, ma non contiene le misure più restrittive che ancora fino alla mattina di ieri erano state ipotizzate a Palazzo d’Orléans.
Effetto delle pressioni delle categorie produttive, spaventate da un giro di vite che avrebbe potuto mandare in fumo una ripresa che accenna ad arrivare, ma anche dalle sollecitazioni degli alleati, su tutti della Lega che da giorni chiede di fare tutto il possibile per evitare che l’Isola precipiti in zona gialla. Un altro passo verso il baratro