Repubblica: “Gomes sempre presente, Di Mariano spina a sinistra. Le pagelle di Palermo-Cesena”

L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” ha stilato le pagelle del match pareggiato 0-0 ieri dal Palermo contro il Cesena.

6,5 Desplanches: Sempre presente e reattivo. Meno impegnato rispetto a Castellammare di Stabia, ma decisivo quando serve, con ottime parate come quella sulla punizione di Calò. Unica sbavatura sul terzo gol annullato al Cesena, ma senza conseguenze.

5,5 Diakité: Spinge molto sulla fascia, ma spesso in modo confuso e senza idee chiare. Riceve un’ammonizione per l’eccessiva foga.

6 Nedelcearu: Al rientro, si comporta bene in copertura e impostazione. Cerca anche di rendersi pericoloso sui calci piazzati nell’area avversaria.

6 Nikolaou: Attento contro un avversario come Shpendi, che si rende pericoloso solo in fuorigioco. Porta avanti la palla con sicurezza.

6 Pierozzi: Meno incisivo in fase offensiva rispetto alla partita con la Juve Stabia, ma più attento in difesa. Termina la partita con il naso sanguinante per un colpo subito.

5,5 Segre: Grande intensità, ma meno brillante del solito. Non toglie mai la gamba, ma è raramente pericoloso. Dal 15′ st Saric 5: Non sfrutta l’opportunità concessa da Dionisi.

6,5 Gomes: L’uomo ovunque del Palermo, copre ogni zona del campo. Esce per infortunio nel finale. Dal 34′ st Vasic 5,5: Ha una buona occasione, ma calcia alto.

6 Ranocchia: Si rende disponibile sulla trequarti, offrendo opzioni alla manovra, ma non riesce a incidere pienamente.

5,5 Insigne: Parte bene, ma cala presto e non incide. Dal 15′ st Le Douaron 5,5: Prestazione deludente rispetto alla partita precedente.

6 Henry: Segna un bel gol, poi annullato per fuorigioco di Di Mariano. Ingaggia un bel duello con Prestia. Dal 27′ st Brunori 6: L’unico tra i subentrati a dare un vero contributo.

6,5 Di Mariano: Partita speciale per lui, si vede la sua voglia di onorare lo zio Totò Schillaci. Vivace sulla fascia, lascia il campo stremato. Dal 34′ st Appuah 5: Tanta volontà, ma non basta.

Nel complesso, una partita combattuta ma senza il guizzo decisivo.