Repubblica: “Gli affari degli Ultrà. Debora, la tesoriera della curva interista: «Brava a incassare e picchia bene»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’inchiesta che coinvolge gli ultras di Inter e Milan.
Milano — Debora Turiello, 40 anni, viene descritta come una figura centrale nella gestione delle finanze della Curva Nord interista, caratterizzata da «spiccate doti organizzative» e una «pluriennale militanza nella Curva». Ora agli arresti domiciliari con l’accusa di far parte di un’associazione per delinquere con aggravante mafiosa, Turiello si è guadagnata il ruolo di contabile e tesoriera della Curva Nord grazie alla sua affidabilità e precisione.
Oltre a curare l’organizzazione delle trasferte, gestendo liste di partecipanti e pagamenti, dopo la morte di Vittorio Boiocchi, storico leader degli ultrà, le sono stati affidati incarichi più importanti dal nuovo direttivo, composto da Marco Ferdico, Andrea Beretta e Antonio Bellocco. Turiello ha iniziato a gestire gli incassi delle partite casalinghe presso il Baretto 1957, trasformandolo in un vero e proprio ufficio per la raccolta del denaro.
Le intercettazioni rivelano il suo coinvolgimento diretto nella gestione irregolare dei biglietti, modificando le generalità dei fruitori per rendere più difficile la loro identificazione e trarre profitti dalla rivendita. Per il suo lavoro, Ferdico le ha riconosciuto 5.000 euro, parte dei 265.000 euro di incassi della stagione calcistica.
Turiello non si occupava solo di finanze, ma partecipava anche a operazioni violente, come l’assalto ai tifosi del Benfica nell’aprile 2023. Inoltre, è presidente dell’associazione “We are Milano”, che ufficialmente sostiene le iniziative degli ultrà, ma che per gli inquirenti è un “paravento legale” per eludere il fisco e riciclare denaro di dubbia provenienza. Tra il 2020 e il 2022, l’associazione ha registrato entrate per 882 mila euro, ma dietro l’organizzazione ci sarebbe Andrea Beretta, secondo i pm.