L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Maria Rita Gismondo.
La microbiologa di Milano ha accettato l’invito a Berlino dall’ultradestra Afd.
«Non voglio assolutamente essere associata a chi combatto tutti i giorni. Questa cosa mi fa male. Sono un’ingenua. Quando ho ricevuto l’invito al Bundestag sulla lista c’erano altri accademici e una persona del ministero della Salute. Non ho guardato il simbolo, pensavo fosse una società scientifica. Credevo a un’ospitalità istituzionale di un congresso scientifico. La prova che non condivido assolutamente questo approccio ripeto che il mio errore è stato non controllare chi mi avesse invitato è che ho citato di recente uno studio che parla del complottismo e negazionismo come di un problema neurologico. E concludevo che chi è negazionista dovrebbe farsi un giro nell’ospedale dove lavoro, dove faccio notte e giorno diagnosi di Covid».