L’edizione odierna de “La Repubblica – Genova” si sofferma sulla partita tra Palermo e Sampdoria in programma dopo la sosta.
La Sampdoria, dopo tre giornate senza gol contro Cittadella (0-0), Brescia (0-1) e Parma (0-3), si trova in una fase critica, con la necessità di scuotere la squadra e ritrovare la via della rete. Un’astinenza così lunga in Serie B è rara, e per risalire a una situazione simile bisogna tornare alla stagione 2001-2002. Con l’assenza per infortunio di Massimo Coda, sarà Gennaro Tutino a dover assumere il ruolo principale in attacco. Si parla di un possibile cambio di modulo, con l’opzione di un 4-2-3-1 o di un più prudente 4-4-2, per sfruttare al meglio le doti di Tutino e aumentare la presenza offensiva.
Nonostante il calo recente, Tutino si mantiene sui numeri dello scorso anno, con tre gol e quattro assist, offrendo una speranza di ripetere le sue prestazioni passate. Inoltre, Pedrola potrebbe essere impiegato dal primo minuto, aggiungendo maggiore dinamismo in attacco. Sottil dovrà anche lavorare su un “piano B” tattico, per adattare la squadra ai diversi momenti della partita e sfruttare meglio le debolezze degli avversari, un aspetto che finora è mancato alla Sampdoria.
Sul fronte della Primavera, è incerta la posizione di Alessandro Lupi, con l’ipotesi di una sostituzione interna.