L’edizione odierna de “La Repubblica – Genova” si sofferma sul mercato della Samp che mette nel mirino Stulac e Mancuso.
Pietro Accardi è ufficialmente il nuovo responsabile dell’Area Tecnica della Sampdoria. Dopo aver dato l’addio all’Empoli, dove ha contribuito a tre salvezze consecutive in Serie A, Accardi ritorna alla Sampdoria, squadra in cui ha giocato per sei anni. La decisione di Accardi è una scelta dettata sia dal cuore che dalla testa, desiderando rimettersi in gioco in una piazza a cui è profondamente legato.
Accardi, portando con sé Giuseppe Colucci come collaboratore, dovrà affrontare numerose sfide, tra cui il consolidamento dell’organigramma tecnico. La priorità è la riconferma di Andrea Mancini come Direttore Sportivo, con un incontro previsto a breve. Accardi lavorerà a stretto contatto con altre figure chiave come Lorenzo Giani, Head of Scouting, e Stefano Archetti, responsabile dello Scouting Internazionale.
Il presidente Manfredi ha puntato su Accardi con un contratto triennale con opzione per un quarto anno, valorizzato a 600mila euro a stagione, destinato a salire in caso di promozione. Manfredi ha voluto una figura di comprovata esperienza, con un forte carattere decisionale e una conoscenza approfondita del campo e dello spogliatoio.
Accardi dovrà anche convivere con alcune scelte già fatte, come l’allenatore Pirlo e Luca Silvani, nuovo responsabile del settore giovanile. Il primo incontro con Pirlo è stato molto positivo, indicando una buona sintonia tra i due.
L’arrivo di Accardi è stato accolto positivamente dai tifosi della Sampdoria, ricordando con affetto il suo passato da giocatore. Il progetto del club, delineato dal patron Matteo Manfredi, prevede la promozione in Serie A, la salvezza e il consolidamento nella parte sinistra della classifica. Accardi ha il compito di impostare un lavoro pluriennale, puntando su giocatori di categoria, motivati e con costi ragionevoli. Tra i nomi da tenere d’occhio ci sono Zurkowski, Henderson, Stulac, Perisan e Mancuso.
Le aspettative sono alte e Accardi dovrà produrre risultati concreti per raggiungere gli obiettivi del club e consolidare il suo ruolo nella Sampdoria fino al 2028 e oltre.