Come riportato da La Repubblica – Edizione Genova in edicola oggi, il Barbera rappresenta un vero tabù per la Sampdoria, che in nove partite non è mai riuscita a vincere, collezionando solo cinque pareggi e appena due vittorie nel nuovo millennio. L’ultimo successo risale all’11 maggio 2008, quando Cassano e Maggio siglarono il 2-0 finale in una stagione chiusa dai blucerchiati al sesto posto. In quella sfida era in campo Pietro Accardi, allora difensore e oggi responsabile dell’area tecnica della Samp, che si ritrova ad affrontare il Palermo in una partita ricca di intrecci con il suo passato.
Accardi, cresciuto calcisticamente a Palermo, non ha mai dimenticato le sue origini. Il suo legame con la città è forte, dai ricordi del bar di famiglia in via Gaetano Amoroso, famoso per le arancine, fino ai primi calci dati al Villaggio Santa Rosalia. Come racconta il quotidiano, la sua carriera è iniziata proprio nella polisportiva Montegrappa-Santa Rosalia, dove il presidente Pippo Piccillo lo notò subito: «Aveva qualcosa di speciale». Da lì il provino con il Palermo nel 2000, che gli bastò per convincere tutti e segnare due promozioni storiche con i rosanero.
Oggi, Accardi guida una Sampdoria in difficoltà, alle prese con numerosi infortuni. Non saranno della partita Coda, Borini, Bereszynski, Veroli e Vieira, con l’ultimo che ha appena ripreso a lavorare sul campo. Gli esami hanno confermato per Bereszynski una lesione significativa al quadricipite, che lo terrà fuori almeno fino al 2025. Borini è fermo per un affaticamento, mentre il reparto avanzato è in emergenza. Nonostante queste problematiche, Accardi ha chiesto alla squadra di non cercare alibi: «Inutile parlare di Serie A ora, servono risposte sul campo».
Sul fronte tecnico, Sottil ha ricevuto in settimana la fiducia di Accardi, ma il match con il Palermo sarà cruciale per consolidare il progetto. La squadra continuerà a lavorare sulla difesa a quattro, con Riccio e Romagnoli al centro del reparto e il probabile ritorno di Bellemo a centrocampo al fianco di Meulesteen. Bellemo, come chiarito da Accardi, è un giocatore che può ricoprire più ruoli, anche se finora non ha del tutto soddisfatto le aspettative.
Nonostante le difficoltà, la Samp ha già dimostrato di poter reagire, come dopo la sosta precedente, con vittorie importanti contro Cesena e Mantova. Ora, però, servono nuove risposte e una prestazione all’altezza per rompere il tabù Barbera e rilanciare le ambizioni in un campionato finora ricco di ostacoli.