SERIE B

Repubblica Genova: “Palermo-Sampdoria e Cremonese. Quante favorite in crisi, la settimana di ritiro ultima chance per Sottil”

L’edizione odierna de “La Repubblica  – Genova” si sofferma sulle favorite in crisi.

La stagione delle favorite in Serie B non sta andando come previsto: Cremonese, Palermo e Sampdoria, considerate tra le principali candidate alla promozione insieme al Sassuolo, stanno tutte deludendo le aspettative. I grigiorossi, finalisti lo scorso anno contro il Venezia, occupano la quinta posizione ma vengono da una prova negativa contro il Mantova, che è costata l’esonero a Eugenio Corini. Il Palermo è leggermente più indietro, con 17 punti insieme a Bari, Brescia e Juve Stabia, e continua con Alessio Dionisi in panchina. Tuttavia, dopo la semifinale della scorsa stagione, la squadra mostra segnali di incertezza, avendo ottenuto solo due pareggi nelle ultime tre gare. La Sampdoria, invece, è undicesima a 15 punti, a pari merito con il Catanzaro.

In estate, queste tre squadre erano state protagoniste di un mercato ambizioso e sembrava potessero puntare al vertice, ma sul campo i risultati non sono arrivati. Curiosamente, dopo la pausa, il calendario prevede proprio la sfida tra Palermo e Sampdoria. Le situazioni sono diverse ma accomunate dalla mancanza di un’identità solida di gioco, a differenza di squadre come Pisa e Spezia, che hanno dimostrato grande compattezza e flessibilità tattica. Lo Spezia, ad esempio, ha saputo adattarsi con un 4-4-2 efficace contro la Salernitana, modificando il suo stile di gioco per arginare l’avversario.

La Cremonese ha recentemente fatto marcia indietro richiamando Giovanni Stroppa, dopo averlo sostituito con Corini per solo cinque giornate. A Modena, invece, il club ha scelto di promuovere Mandelli, tecnico della Primavera, che ha conquistato la fiducia della società con una vittoria contro la Carrarese e ora avrà il compito di risollevare la squadra.

La Sampdoria ha intrapreso una strada differente: ha scelto un ritiro come misura estrema per ricompattare il gruppo dopo la sconfitta contro il Pisa. Il presidente Matteo Manfredi, visibilmente colpito dal risultato, ha confermato Andrea Sottil, optando per un cambiamento tattico per favorire l’inserimento di giovani come Pedrola. I giocatori sono stati criticati dai tifosi per presunte mancanze di professionalità e di spirito di gruppo. C’è anche speculazione su un possibile ritorno di Andrea Pirlo, che ha lasciato un buon rapporto con la squadra e, nonostante le difficoltà tecniche riscontrate, è stato sempre apprezzato per le sue qualità umane.

Pirlo è riconosciuto non solo come allenatore, ma anche per il suo valore come persona. Le critiche principali rivolte a lui – come la presunta mancanza di grinta, i problemi difensivi e le carenze atletiche della squadra – non sono state risolte nemmeno con Sottil, e la rosa non ha ancora trovato la valorizzazione sperata, come accaduto in passato con giocatori come Yepes, De Luca e Leoni.

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Redazione Ilovepalermocalcio