Repubblica: “Genoa verso il Palermo. Zangrillo folgorato dai tifosi: «Questo amore non va tradito». Blessin rilancia Portanova”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Genoa che si prepara in vista della sfida contro il Palermo.
Alberto Zangrillo, il presidente tifoso, ora può intervenire molto meno rispetto all’inizio del suo mandato quando una classifica disastrosa imponeva di metterci sempre e comunque la faccia. E sono in molti a ritenere che la sua accorata esternazione dopo la partita di Napoli, che sanciva la retrocessione matematica del Genoa, sia stata determinante nella decisione di cambiare le strategie di mercato, abbandonando percorsi utopistici e velleitari.
“Ma basta con only one years, uno slogan che si presta a facili ironie”, sorride Zangrillo che ieri ha avuto una full immersion rossoblù. La mattina all’inaugurazione del Museo e la sera al Ferraris per la grande festa per i 129 anni del Genoa. Non lo si può più definire ‘il presidente senza portafoglio”. Lo sponsor Radio 105 (Mediaset), la radio più ascoltata in Liguria e la quarta in Italia, non può che essere farina del suo sacco. Ed anche con Msc deve averci messo una buona parola. «Un mio rammarico? Non essere stato l’altra sera in Corso Italia a tenere uno dei fumogeni che hanno illuminato per due chilometri Corso Italia. Una cosa unica che soltanto i nostri tifosi potevano fare. Io, però, adesso, ho un ruolo istituzionale. Il mio obiettivo è quello di unire, perché il Genoa deve essere un’istituzione che raduna in maniera universalistica. Dobbiamo bandire i personalismi, facendo in modo che vi sia un sentire comune. Il bene del Genoa deve venire davanti a tutto.
Questo grande amore che la nostra gente dimostra continuamente per noi è un ulteriore richiamo allenostre responsabilità. Il Genoa ha grandi ambizioni, vogliamo crescere in campo e fuori. Ci sono obiettivi funzionali, come i campi di allenamento oppure la comunione delle varie entità sportive, delle giovanili e del Genoa femminile. Gli obiettivi sono tanti e devono tenere conto an[1] che di altri aspetti che possono inizialmente rappresentare un impedimento, perché in Italia la burocrazia la fa da padrona. Per questo dovremo dialogare con le istituzioni, con le sovrintendenze, con la politica, con il territorio. Ma abbiamo idee chiare per realizzare nei prossimi anni qualcosa che rimanga» La grande festa del Ferraris non ha certo tolto a Blessin e la squadra concentrazione in vista della delicatissima partita di domani sera a Palermo. Difficilmente vedremo Aramu, Puscas e Strootman in campo dall’inizio. I riscontri atletici, infatti, li danno non ancora al meglio della condizione. Potrebbero, questo sì, subentrare nel finale della gara per accrescere il tasso tecnico della squadra. Portanova è dunque il candidato numero uno alla sostituzione delle squalificato Gudmundsson. Arbitrerà un giovane, Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria. Al Var ci sarà Sacchi.