“Danilo Cataldi (22 anni) passa dalla Lazio al Genoa: prestito secco per sei mesi. Il centrocampista è arrivato e probabilmente in tempo utile per giocare domenica a Cagliari ed evitare così a Juric di essere costretto a riproporre nella zona nevralgica del campo una coppia davvero male assortita come quella formata da Cofie e Rigoni. «Amo questa maglia, ma voglio giocare», è stato Cataldi a sollecitare la sua cessione. Lo voleva anche il Sassuolo, ma è stato lui a scegliere la destinazione Genoa, dopo che la Lazio aveva escluso la possibilità di un trasferimento al Milan, rivale diretta dei biancocelesti per un posto in Europa. A Cataldi, che Conte aveva chiamato ad uno stage in vista del Campionato europeo e che Ventura ha convocato per la partita col Liechtenstein e per l’amichevole con la Germania, interessa esclusivamente giocare, proprio per non perdere posti nelle gerarchie del club azzurro dopo essere stato sempre presente in tutte le nazionali giovanili. Relegato in panchina, in questa stagione l’unico momento in cui è uscito dall’anonimato è stato i battibecco con Strootman nel derby che gli è costato una giornata di squalifica. Ad appena 20 anni, il 13 marzo 2015, aveva anche indossato la fascia di capitano. Gliel’aveva messa al braccio d’ufficio Mauri, in un ideale passaggio di consegne, quando, a dieci minuti dalla fine della partita con la Fiorentina, era stato sostituito. Insomma, il ragazzo che era tornato alla Lazio dopo essere andato a farsi le ossa nel Crotone, sembrava un predestinato. Quest’anno però Inzaghi ha puntato su un centrocampo a tre formato da Parola, Biglia e Milinkovic, così Cataldi ha collezionato appena undici presenze (solo sei dall’inizio) per complessivi 566 minuti. Senza contare che Inzaghi vede molto bene Murgia (è il fratello della moglie di Bertolacci)che aveva avuto nella Primavera e al quale vuole provare a dare spazio anche in prima squadra. Era da tempo che Preziosi insisteva per Cataldi e ieri, di fronte alle insistenze del ragazzo che spingeva per andare in un club che gli garantisse un posto da titolare, Lotito alla fine ha ceduto. Un altro “beau geste”, dopo quello per Matuzalem, nella speranza, prima o poi, di essere ricambiato. La formula è il prestito secco per sei mesi, la Lazio è stata infatti ferma nel respingere la richiesta di un eventuale diritto di riscatto. Cataldi più che centrale predilige giocare mezzala, ha un lancio preciso e un gran tiro che sfrutta anche in occasione dei calci di punizione. Nella Lazio era una sorta di “body guard” di Biglia ma con un piede tutt’altro che da disprezzare. Nel Genoa potrà fare lo stesso con Veloso quando, dopo la seconda metà di febbraio, tornerà ad essere disponibile. Cataldi viene al Genoa solo con il compito di tamponare una situazione d’emergenza e questa operazione non esclude l’arrivo di un altro centrocampista, anche in ottica futura perché a luglio il rischio è quello di essere poi di nuovo nella stessa situazione. Senza contare che Juric non ha fatto mistero di vedere ormai Rigoni essenzialmente come finta ala nel tridente. Procedono i contatti per Hiljemark del Palermo: costo 3 milioni”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.