Repubblica: “Genoa, contatti con Rispoli del Palermo”

“Come vola il tempo! Alfredo Criscito, il primogenito del difensore dello Zenit San Pietroburgo, ha già cinque anni e mezzo e a settembre andrà a scuola. Proprio questa è la chiave che può favorire il ritorno in Italia, e al Genoa in particolare, del trentenne difensore di Cercola. Papà Mimmo e mamma Pamela, che pure si sono ambientati perfettamente in quella che ai tempi dell’Unione Sovietica era chiamata Leningrado, hanno infatti qualche perplessità sul fatto di fare iniziare al piccolo Alfredo il percorso scolastico in Russia. Se la volontà del giocatore è di rientrare in Italia, lo Zenit è disposto a concedergli la lista a zero. Giovedì Criscito ed il suo procuratore sono stati nella sede di Villa Rostan a colloquio con Zarbano. È toccato all’amministratore delegato del Genoa, formulargli un’offerta particolarmente interessante: cinque anni di contatto (dunque sino al giugno 2022, quando avrà 35 anni e mezzo)a un milione e 200 mila euro netti a stagione. E l’assicurazione, appena appese le scarpe al chiodo, di entrare nei quadri tecnici del settore giovanile come allenatore della Primavera o degli Allievi. Attualmente Criscito guadagna 3,4 milioni netti a stagione ed il suo contratto scadrà nel 2018. Il Genoa l’aveva ceduto allo Zenit nel giugno 2011 per 11 milioni: contratto quinquennale a 2,8 milioni per stagione. Il rinnovo a marzo 2015, dopo che Mimmo aveva brillantemente recuperato da un’operazione al crociato. Anche il Napoli vuole Criscito che però, pur essendo nato in un paese nei pressi del capoluogo campano, ha deciso di stabilire la sua residenza a Genova. L’offerta del Napoli è sicuramente più ricca dal punto di vista economico, ma inferiore come durata (tre anni e non cinque). E nemmeno ci sarebbero certezze di un futuro da allenatore per quando finirà di giocare. Indiscrezioni di mercato vedono il Genoa interessato ad Andrea Rispoli, 28 anni, laterale destro. Ed il capitano è stato tra i pochi del Palermo a disputare una stagione comunque positiva. Piace anche Michal Pazdan, ventinovenne difensore polacco del Legia Varsavia sul quale però sono anche Galatasaray e Colonia. Per Enrico Preziosi sono giorni movimentati. Il presidente rossoblù è volato in Inghilterra, per la precisione a Manchester, a prendere contatti con un fondo d’investimento e capire se è interessato a mettere capitali freschi nel Genoa. Può essere una soluzione, anche se c’è il precedente tormentato del Fondo Clessidra che era entrato in maniera massiccia nella Giochi Preziosi. Ora un problema più o meno analogo Preziosi lo ha con mister Lee, il socio cinese, che ha rilevato le quote del Fondo Clessidra: investitori esterni infatti, soprattutto quando si tratta di fondi di investimento, puntano esclusivamente al profitto. E se i conti non tornano, fanno valere la loro posizione di forza. Intanto prosegue senza sosta la contestazione dei tifosi. Nella notte tra giovedì e venerdì due striscioni con la scritta “Preziosi vattene” sono comparsi all’esterno del Genoa Museum and Store e a Certosa. Per Preziosi non è decisamente un momento fortunato. Ieri la quarta sezione del Tribunale di Genova (giudice la dottoressa Francesca Lippi) l’ha condannato come presidente della S.r.L Assobello (era difeso dagli avvocati Stefano Boero, Luca Zitielo e Francesco Mocci) a corrispondere al Condominio Autoparco Riviera di Santa Margherita Ligure 53.334 euro più interessi e rivalutazione. I fatti risalgono al dicembre 2009, quando Assobello è subentrata a Coopsette nel piano di intervento che era stato concordato per eliminare le copiose infiltrazione nel parcheggio multipiano. Questa sera dalle ore 19 grande festa organizzata dal Genoa Club Bolzaneto, presso la Fratellanza in via Zamperini 11: lotteria, stand food & drink, ospiti rossoblù “a sorpresa” e musica con Sunset Boys e Jc & Sosa”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.