L’edizione odierna de “La Repubblica” analizza l’operato di Rino Foschi in merito alla situazione poco chiara che sta vivendo il Palermo. Il dirigente romagnolo sarebbe giunto a Milano per cercare nuovi investitori, e non potenziali giocatori da aggiungere alla rosa. Ecco quanto riportato: “La sua idea è quella di trovare finanziatori secondo un programma a breve e medio termine. […] Una sorta di piano B nel caso in cui gli inglesi non facessero fronte alle scadenze del 16 febbraio con il pagamento degli stipendi. Foschi si è rivolto a imprenditori palermitani per risolvere l’emergenza di gestione nell’immediato e pensa poi di allargare questa sorta di cordata anche ad altri finanziatori.
La cassaforte comune della rete di società controllate dalla Sport Capital Group Plc è tragicamente vuota e Foschi non vuole rivivere la stessa situazione che ha vissuto un anno fa a Cesena. […] Foschi cerca di salvare il salvabile perché sente di doverlo fare per una sorta di obbligo di riconoscenza nei confronti della piazza, nonostante le continue provocazioni da parte degli inglesi che gestiscono il pacchetto di maggioranza delle azioni. Una situazione che era già arrivata ai ferri corti dopo le gaffe del presidente Clive Richardson nei suoi confronti. […] All’insaputa di Foschi, Richardson ha annunciato l’ingaggio dello svincolato Niklas Gunnarsson. Un’operazione di mercato che sembra più una provocazione che altro, visto che il contratto non risulta ancora depositato in Federcalcio per avviare l’iter di tesseramento”.