Repubblica: “Fontana: «Ai tifosi dico: diamo tempo a Baccaglini»”
“Ha scelto di non avere più incarichi nel mondo del calcio, ma un occhio alle vicende del pallone lo butta sempre. E in particolare a quello che fanno le squadre in cui ha giocato. Alberto “Jimmy” Fontana nella sua Romagna si gode un meritato ozio calcistico. «Ma se vedo un ragazzino interessante – dice Fontana – magari un colpo di telefono ai dirigenti del Cesena lo faccio. Solo per riconoscenza però, perché non voglio fare il procuratore ». Fontana che futuro vede per i rosanero? «Credo che questo Palermo abbia dei giocatori che per il campionato di B possano diventare molto importanti. È logico che per vincere il campionato devi fare in modo che questa annata sia solo un incidente di percorso. Penso che però si parta da una buona base. Non bisogna buttare tutto via. Certamente bisognerà vedere quali segnali arriveranno dalla società. Quale sarà l’input della proprietà e solo allora si potrà capire quale sarà il futuro dei rosanero». A proposito di società, che idea si è fatto di quello che sta accadendo? «Da fuori, dalla posizione di uno che sa le cose solamente leggendo i giornali, mi viene da pensare che Zamparini si ancora dentro la stanza dei bottoni. Serve chiarezza per capire chi è che prende le decisioni, quali sono le gerarchie, quali sono le persone con cui i procuratori dei giocatori e i direttori sportivi delle altre squadre dovranno parlare. Ma vivo a più di mille chilometri di distanza da Palermo». Ha paura che si possano ripetere situazioni come quelle di Parma? «Mi auguro proprio di no. Il Palermo è già retrocesso una volta di recente ed è tornato su con gente come Dybala e altri ragazzi che erano giovani e sono diventati importanti. Adesso ci sono giovani che alla prima vera esperienza in A hanno pagato pegno, ma sono interessanti. Secondo me la base è buona: con quattro o cinque innesti il Palermo può essere protagonista. Ma se non c’è chiarezza di programmi è dura. Ai giocatori che tratterà il Palermo però posso dire di accettare senza tentennamenti: quella rosanero è la piazza dove ho vissuto meglio, li invito ad andare a vivere un’esperienza che sarà bellissima per partecipazione e affetto dei tifosi ». Ultimamente a Palermo è mancata chiarezza anche sul ruolo del portiere «Per come sono andate le cose quest’anno fra i pali ci si poteva mettere chiunque, ma il risultato non sarebbe cambiato. Posavec e Fulignati sono due giovani molto interessanti, con un squadra in difficoltà che ha sbandierato programmi fuori portata già l’estate scorsa e con uno spogliatoio che ha perso pilastri come Maresca e gli altri che sono andati via. I portieri hanno fatto degli errori, è vero, ma hanno avuto anche diversi momenti molto positivi». Che ne pensa di Baccaglini? «È difficile esprimersi adesso. A 50 anni ho imparato che prima di giudicare una persona è giusto vedere ciò che fa e come si comporta ed è questo che mi sento di consigliare ai tifosi. Aspetto. Del resto questo campionato è andato. Nei prossimi due mesi ci dovranno essere delle risposte forti»”. Queste le parole di Alberto Fontana ai microfoni de “La Repubblica”.