L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla sfiducia UE nei confronti dell’Italia.
La macchina che doveva sfruttare una delle più grandi opportunità di rilancio e modernizzazione del Paese appare imballata. I singoli dicasteri fanno gara a intestarsi una quota di fondi anziché organizzare progetti in grado di ottenere il via libera della Commissione.
Il ritardo italiano può comportare lo slittamento dei finanziamenti a nostra disposizione.