L’edizione odierna de “La Repubblica” approfondisce la situazione caotica che sta vivendo il Palermo, focalizzandosi su un ulteriore e possibile passaggio di proprietà, questa volta con l’imprenditore Follieri sugli scudi, intenzionato a rilevare il club nei prossimi giorni. Ecco quanto riportato: “Sono ore decisive per il futuro del Palermo. […] Se la società non cambierà presto proprietario il futuro sarà a tinte fosche. Del resto, lo stesso ex presidente Richardson ha chiaramente detto che i soldi non ci sono. Loro non ne hanno trovati e chi avrebbe dovuto immettere liquidità, John Treacy, si è dimesso dal cda insieme a Richardson. Una situazione disastrosa testimoniata anche dal fatto che proprio ieri i legali dell’ex patron Maurizio Zamparini hanno messo in mora per inadempienze contrattuali la nuova proprietà che avrebbe dovuto subito pagare una prima rata dei 22,8 milioni del debito di Alyssa entro il 31 gennaio.
Ecco, quindi, che bisogna fare presto per provare a salvare il club che il 15 febbraio dovrà pagare gli stipendi e che ha alle porte 115 creditori. Una situazione drammatica che preoccupa la Federcalcio e la Lega di serie B secondo cui l’attuale Palermo, se non intervengono modifiche strutturali e soprattutto nuovi titolari e nuovi investimenti, ha zero possibilità di iscriversi al prossimo campionato, qualunque esso sia.
Una corsa contro il tempo che ormai da qualche giorno vede direttamente coinvolto Raffaello Follieri. Il finanziere foggiano, già vicino al club rosanero con una trattativa non andata a buon fine con Zamparini nonostante la firma di un preaccordo, adesso si rifà sotto cercando di salvare il salvabile. I colloqui, già iniziati qualche settimana fa, si sono intensificati venerdì quando a Milano c’è stata una importante riunione sul Palermo. Riunione che ha fatto modificare i piani all’imprenditore foggiano che aveva programmato una visita a Palermo per martedì scorso e ha invece deciso di rinviare tutto per seguire da vicino l’affare.
È lo stesso Follieri che conferma a “ Repubblica”, sia pure senza entrare nei dettagli, una trattativa per l’acquisizione del cento per cento delle azioni della società rosanero. « Il mio interesse per il Palermo – dice Follieri – è noto da tempo. Sono ormai alcuni mesi che tratto l’acquisto della società con diversi soggetti proprietari del club. Un impegno che non è venuto meno nemmeno dopo la burrascosa conclusione della trattativa con Zamparini. In questo momento posso solo dire che ci sto riprovando, ma non posso aggiungere nient’altro per un patto di riservatezza firmato con la controparte ».
Non bisogna essere dei geni della finanza per capire che se c’è un patto di riservatezza ci sarà anche una offerta scritta per l’acquisto della società e, probabilmente, anche una risposta. […] Uno dei problemi principali dell’intera trattativa deve essere l’interlocutore con il quale portare avanti l’affare. Interlocutore che sino a martedì sera era Treacy e da ieri mattina è diventato direttamente l’amministratore delegato del Palermo Emanuele Facile che, da ieri, è a Milano per seguire da vicino la trattativa che viene portata avanti dagli avvocati e dai tecnici delle due parti e attende solo la firma finale – meglio non usare più la parola closing che ha portato sfortuna alle vicende rosanero – che dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana. In tempo, comunque, per pagare gli stipendi”.