“Qualcuno potrebbe dire che, assenze o meno, la difesa della Fiorentina è sempre in emergenza. Tanti gol subiti, errori, poco equilibrio e (probabilmente) un eccesso di sperimentazione. Ecco. Diciamo che stavolta, Paulo Sousa, sarà costretto a reinventare il reparto. Per necessità, e non per scelta. Sia Tomovic che Gonzalo Rodriguez, salvo sorprese dell’ultimo momento, a Palermo non ci saranno. Il primo, uscito malconcio dal match con l’Inter, pur non avendo riportato lesioni, per tutta la settimana si è concentrato su terapia e superamento del dolore agli adduttori. Di fatto, non ha mai svolto un allenamento “vero”. E il capitano? Il suo infortunio (una botta alla coscia destra rimediata in allenamento alla vigilia del derby con l’Empoli) si sta rivelando più serio del previsto. Colpa di un grosso ematoma. E così, anche ieri, Gonzalo ha lavorato a parte. Difficile insomma che possa essere tra i titolari. Insieme ad Astori e Sanchez, quindi, è facile immaginare l’impiego di Salcedo. Uno che non gioca una partita da titolare addirittura dal 27 febbraio scorso (Fiorentina- Torino 2-2). E se Babacar sarà ancora una volta il punto di riferimento offensivo, resta da capire chi gli giocherà alle spalle. È questo, il grande dubbio della vigilia. Borja Valero, e poi? Bernardeschi, Ilicic e Saponara. Sono in tre per una maglia, e nessuno sembra essere al 100%. Sensazioni? Il “10” è forse in leggero vantaggio sullo sloveno, con l’ex Empoli destinato molto probabilmente alla panchina. Infine il mercato. Oltre ai difensori Milenkovic e Vitor Hugo (Palmeiras) la Fiorentina sta seguendo molto da vicino Lautaro Martínez, centravanti classe ‘97 in forza al Racing de Avellaneda”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.