Repubblica: “Finale di partita, Cosmi: «Il Trapani in A sarebbe leggenda!». Pronti i maxi schermi in città…”

“È difficile parlare di calcio, anche se è la partita più importante in 111 anni di storia del calcio cittadino. Certo, tutte le emozioni ruotano intorno a Pescara-Trapani (ore 20.30, in diretta su Sky Sport 1), finale d’andata che vale la serie A (il ritorno si disputerà giovedì al Provinciale): ma il fluire di sensazioni che accompagnano questa gara non può essere circoscritto al perimetro di gioco dello stadio Adriatico. Per rimettere le cose a posto, e ripensare solo al fatidico “undici contro undici”, le parole di Serse Cosmi sono fondamentali. Il dribbling del tecnico umbro è ben riuscito: evita tutte le ansie della vigilia con disinvoltura e non rinuncia al sorriso. Insomma, ammette che si tratta di un appuntamento straordinario («La promozione in serie A del Trapani sarebbe leggendaria», dice con una punta d’orgoglio), ma riporta tutto nell’alveo di un pallone che rotola, senza complicazioni. Facendo specchiare la sua squadra nell’acqua limpida in cui ha navigato fino a oggi. «Da molti, questa finale viene presentata – dice – come la sfida fra una squadra, il Pescara, che gioca un calcio propositivo, contro un’altra, il Trapani, che invece pratica un calcio speculativo. Niente di meno corrispondente alla realtà. Il Trapani è la formazione che nel girone di ritorno ha realizzato il maggior numero di gol e ha il difensore più prolifico nella classifica cannonieri (Scognamiglio, con 8 reti, OES). E se avessimo fatto un calcio offensivo, che numeri avremmo?». La formazione granata arriva a quest’appuntamento epocale con 18 risultati utili di fila. Anche il Pescara, però, gode di ottima salute, e la facilità con cui si è sbarazzato in semifinale del Novara ne è solare testimonianza. Dal punto di vista del talento individuale, la squadra abruzzese ha poche rivali nella serie B di quest’anno. Inoltre, l’esplosione del centravanti Lapadula (29 gol in stagione) ha rappresentato l’arma in più per un gruppo progettato per la promozione. Se proprio si vuole trovare un piccolo difetto al Pescara, bisogna cercare tra le cifre difensive: con 52 gol incassati, la squadra allenata da Massimo Oddo è stata la retroguardia più battuta tra le prime dieci della classe.I confronti disputati in campionato ricordano che le due squadre hanno vinto una volta a testa, entrambe in trasferta: all’andata, il Pescara s’impose al Provinciale nettamente (0-3 il finale) e all’inizio di marzo i granata espugnarono l’Adriatico (1-2). La buona notizia per Cosmi è il ritorno di Petkovic fra i disponibili. L’attaccante croato ha un problema ad un ginocchio che deve essere gestito (analogo discorso si può fare con Citro e la sua pubalgia), ma ieri si è allenato: è prevedibile che venga schierato dal primo minuto. «Diciamo che Petkovic sta molto meglio – prosegue Cosmi – ed è tornato nelle condizioni fisiche in cui si trovava alla vigilia della prima semifinale con lo Spezia. Il suo utilizzo è una cosa che valuterò con attenzione, perché la finale è su due partite e si possono fare tanti ragionamenti». Proprio nell’ottica dei 180 minuti, il Trapani ha tre giocatori diffidati (Scozzarella, Rizzato e Barillà), per i quali un’ammonizione significherebbe essere estromessi dalla gara di giovedì prossimo. «Non farò attenzione a questo dato – conclude – saranno titolari i giocatori che riterrò più adatti a questi novanta minuti”. Il Trapani dovrebbe scendere in campo con il portiere Nicolas, protetto dai tre difensori centrali Perticone,Pagliarulo e Scognamiglio. A centrocampo, Fazio e Rizzato esterni, Scozzarella il playmaker, Eramo e Nizzetto le mezzali. In avanti, Coronado affiancherà Petkovic. In realtà, però, il Trapani scenderà in campo con l’intera città, di cui riceverà la spinta. Scopriremo questa sera se, ancora una volta, sarà capace di volare anche lontano da casa. Rimarrà aperto anche oggi lo store ufficiale del Trapani, dove gli abbonati potranno acquistare il biglietto per la gara di ritorno di giovedì. Ancora file estenuanti, per accaparrarsi il tagliando per l’evento storico. Intanto, la città si prepara al match di questa sera, durante il quale si vivrà un’atmosfera da coprifuoco. E’già accaduto per la partita giocata dai granata a La Spezia sabato 31 maggio: un grande boato, in quell’occasione, è riecheggiato nelle strade deserte al gol di Coronado, su cui il Trapani, poi, ha costruito la sua qualificazione. Oggi, però, ci sarà una grande novità. Il comitato provinciale dell’Aics è riuscito ad ottenere dalla piattaforma satellitare Sky (che ha l’esclusiva dell’intera serie B) l’autorizzazione a trasmettere Pescara-Trapani su un maxi schermo, che verrà allestito al Campo Bianco. Curiosamente, il Campo Bianco è una struttura polisportiva che si trova nel comune di Erice, a due passi dalla litoranea Nord, anche se è da considerare a tutti gli effetti del centro abitato di Trapani. E’ lì che si radunerà la maggior parte dei sostenitori granata non in possesso dell’abbonamento con Sky. Sono diversi i bar e le gelaterie, soprattutto nel centro storico, che attrarranno nuovi clienti, consentendo la visione di Pescara-Trapani. Non è prevista alcuna maggiorazione di prezzi e la speranza anche dei gestori è che il Trapani possa oggi porre le basi per la promozione in serie A”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.