Più forte del caldo e del rischio di rimanere fuori dal ” Barbera” per via dell’ingresso a numero chiuso sugli spalti consentito a mille persone scrive l’edizione odierna di “Repubblica”.
L’amore dei tifosi del Palermo per i rosanero non conosce ostacoli. Troppo forte il richiamo della squadra del cuore per non rispondere ” presente” più di diciassette mesi dopo quel Palermo- Nola 4- 0 del primo marzo 2020, l’ultima volta con lo stadio aperto alla presenza dei tifosi sugli spalti. «Ero in crisi d’astinenza da maglia rosanero – dice Pietro mentre sta per entrare al “Barbera” – non potevo mancare. Tornare dentro lo stadio, anche solo per un allenamento, che emozione» .
Sugli spalti, però, spicca l’assenza dei tifosi dei gruppi organizzati che pure nei giorni scorsi erano andati a trovare la squadra nel ritiro campano di San Gregorio Magno. Un’assenza che stride con la nuova grande scritta rosa su sfondo nero che campeggia sopra l’intera curva nord superiore: ” Curva nord, patrimonio della città. Il suo cuore batte forte, il suo splendore non tramonterà mai!”. Gli ultrà hanno scelto di non entrare per protesta contro il Green Pass, che diventa obbligatorio da oggi e sarà fondamentale per accedere domenica allo stadio per l’amichevole sul campo dell’Enna, e la regola del distanziamento per contenere la diffusione del coronavirus.