Repubblica: “Festa a Trapani per l’Antonini day: «I tifosi torneranno a sognare»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Trapani e l’Antonini-day.

Prima il giro di campo, accompagnato da dichiarazioni entusiastiche e contagiose con un microfono in mano. Poi, a seguire, il successo per 1-0 sul già promosso Catania. Alla prima del nuovo patron Valerio Antonini, il Trapani ha festeggiato con un successo sofferto e importante, che porta con sé i segnali della buona sorte. Era destino che l’ingresso del nuovo proprietario dovesse coincidere con l’acquisizione di tre punti, che consentono ai granata l’accesso ai play-off. È di dominio generale che quest’appendice del campionato di serie D non sia destinata a regalare alcuna promozione supplementare: intanto, i granata proveranno a vincerla, per poi inserirsi in un’eventuale graduatoria per i ripescaggi.

Il carattere di Valerio Antonini è vulcanico, solare, intraprendente. «Arriveranno giorni in cui a parlare saranno solo i fatti – dice – come durante il calcio mercato. Oggi, però, la città ha bisogno di ricominciare a sognare. Sento questa responsabilità». Si propone, quindi, a maggior ragione avendo anche acquistato la Pallacanestro Trapani, come vero punto di riferimento della città. Siamo distanti anni luce dall’indole paciosa e incline a defilarsi del compianto Vittorio Morace. Sembra, però, che Trapani abbia bisogno di riporre la propria fiducia in una persona facoltosa e generosa, e sia  disposta a difenderla fino alla fine. Basta ricordare come Serse Cosmi portasse avanti una tesi curiosa: «Trapani è la prima e unica piazza d’Italia in cui l’idolo non è un calciatore o l’allenatore, ma il presidente». È un tesoretto emotivo che sostiene Valerio Antonini e di cui dovrà avere cura. «Da giugno in poi, mi sentirete parlare soltanto per la campagna abbonamenti e per la prima di campionato», rinforza.