“Anche sul fronte della stima del patrimonio netto della società, le deduzioni della procura contestano la ricostruzione dei tre periti nominati dal tribunale, sostenendo come la valutazione dei giocatori più corretta sia quella stimata dai loro consulenti che si basa su valori indicati nel portale “ Transfermarkt” utilizzato da procuratori e addetti ai lavori del calcio. I tre consulenti d’ufficio, invece, avevano stimato il parco giocatori applicando un calcolo matematico. Dopo le deduzioni i tre periti del tribunale avranno tempo fino al 20 marzo per ulteriori controdeduzioni alle osservazioni delle parti. Poi toccherà alla corte presieduta da Giovanni D’Antoni decidere sull’istanza di fallimento. Non prima però di aver fissato una nuova udienza, chiesta dalla procura, per discutere delle diverse perizie. Che continuano ad avere conclusioni diametralmente opposte” Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.