Repubblica: “Faggiano, il piano per rinforzare il Palermo. Nuovo test per Ballardini”

Parla di sensazioni positive, aspetta di verificare le operazioni di mercato già avviate dal suo nuovo presidente Zamparini e non si preoccupa per il tanto lavoro da fare. Così il direttore sportivo del Palermo Daniele Faggiano si è presentato ieri nel ritiro dei rosanero a Bad Kleinkirchheim, nella sua prima uscita ufficiale. «Le mie sensazioni sono positive – dice Faggiano – Zamparini lo conosco da poco, ma già mi ha trasmesso fiducia ed emozioni positive. Per me è un’avventura affascinante, mi fa piacere lavorare in A e soprattutto farlo con il Palermo. Voglio aiutare l’ambiente e la squadra a riprendere fiducia e a dare il massimo». La mole di lavoro che lo aspetta e la fine del ritiro ormai alle porte non lo spaventa. «Sappiamo che c’è poco tempo e tanto lavoro da fare – continua il nuovo dirigente del Palermo – Iniziamo praticamente subito a giocare, però tra il mio entusiasmo e quello di tecnico e presidente, vogliamo e possiamo recuperare il tempo perduto. Ci sono delle operazioni fatte dal presidente che sono ormai in dirittura d’arrivo. Mi occuperò di quello che viene dopo. Ci stiamo confrontando, qualcosa era già stato fatto, vedremo adesso cosa ci sarà da fare. È normale che un direttore sportivo nuovo debba conoscere tante situazioni e certi meccanismi di una società: è normale che debba ancora capire tutto. Ci stiamo confrontando e puntiamo a un lavoro di equipe». Difficile strappare un nome al nuovo dirigente. «Non ci sono rapporti privilegiati con qualche squadra in particolare – chiarisce Faggiano – A noi interessa solo che i giocatori siano forti, ben motivati e che facciano il bene del Palermo. Da dove provengono non è un problema». Oggi, intanto, il Palermo disputerà l’ultima amichevole del ritiro, alle 17, contro l’Al Wehda, formazione che milita nella serie A dell’Arabia Saudita. «Voglio vedere una squadra che sappia ciò che deve fare – dice l’allenatore rosanero Davide Ballardini al sito ufficiale del club – muoversi da squadra sia in fase difensiva che offensiva. Della sconfitta nella scorsa amichevole guardo la prestazione e va riconosciuto che nel primo tempo abbiamo anche fatto cose buone. Siamo stanchi con la testa e con le gambe e dobbiamo essere bravi anche a gestire queste fasi». Il prossimo avversario è più avanti nella preparazione precampionato di almeno una ventina di giorni. «Non ci interessa lo stato di forma della squadra che incontriamo – dice l’allenatore – bado solo a quello che facciamo noi. Affrontare squadre che sono più avanti nella preparazione è un fattore importante, perché ci creano delle difficoltà e dei problemi che noi dobbiamo sapere affrontare e superare». Dopo la partita di oggi, domani si chiuderà il ritiro. «Nel gruppo c’è entusiasmo – conclude Ballardini – e dentro la squadra si avverte. Sappiamo bene che questo è un gruppo da completare, ma siamo fiduciosi».” Questo quanto riportato nell’edizione odierna de “La Repubblica”.