Repubblica: “Esoneri, pochi soldi e secondi lavori. I 28 mila precari della panchina. Ecco quanto guadagna un tecnico in D”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla situazione degli allenatori italiani. In Serie A e B (allenatori, vice, preparatori) lavora il 5% di privilegiati della categoria. Di quei 28.880 allenatori quasi tutti sono tra i dilettanti: tutele inesistenti, come i contratti. Si parla di accordi economici, sono solo annuali e con massimali prefissati. Un allenatore con abilitazione Uefa A (che permette di allenare tra i professionisti) può percepire dalla Serie D in giù non più di 30.656 euro annui. Ma chi ha interrotto gli studi al corso Uefa B — la maggior parte — deve accontentarsi, al massimo, di 18 mila euro all’anno, 1500 al mese. La pensione? Un miraggio: i contratti dilettantistici non prevedono contributi.