Repubblica: “Emergenza Coronavirus. State a casa. In 24 ore più morti della Cina. Fontana: «Escono in troppi, serviranno altre restrizioni»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul numero shock: 475 decessi nelle ultime 24 ore. È stato ieri il giorno più nero nella contabilità delle vittime del coronavirus, con il numero più alto di morti dall’inizio dell’emergenza, mai raggiunto nemmeno nei giorni peggiori del contagio in Cina. Numeri che porteranno presto le vittime in Italia, ora 2.978, a superare quelle cinesi, ieri a 3.241. Dei nuovi positivi al virus, 2648 soltanto ieri in tutta Italia, più della metà sono in Lombardia, 1.493, la regione che nelle ultime ventiquattrore ha registrato il nuovo record di decessi, ben 319. Nella regione epicentro dell’epidemia, il contagio cresce senza sosta. Ieri i malati del comune di Milano hanno superato quota mille, passando dai 964 di martedì ai 1091 di ieri, 127 casi in più. Una crescita confermata anche dalla provincia, dove il contagio ha colpito 2644 persone, 191 in più rispetto a due giorni fa. «I numeri di oggi sui contagiati ci fanno pensare positivo con l’adozione di corretti comportamenti – ha detto ieri il commissario straordinario Angelo Borrelli – ma è necessario contenere al massimo gli spostamenti». Un appello arrivato anche dalla Lombardia, dove una rilevazione col gps dimostra che gli spostamenti si sono ridotti solo del 60 per cento. «I nostri ospedali sono ormai arrivati allo stremo, i letti di rianimazione stanno finendo, la situazione non sta migliorando – ha tuonato ieri il governatore lombardo Attilio Fontana che in serata ha fatto illuminare il Pirellone con la scritta “State a casa” -. Per adesso ve lo chiediamo, ma se si dovesse andare avanti, domanderemo al governo provvedimenti più rigorosi. Se non lo capite con le buone, saremo più aggressivi».

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Redazione Ilovepalermocalcio