L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sugli scenari dell’eventuale riapertura. Dopo Pasqua potrebbero aprire poche aziende, forse relative alla logistica. Ma decideranno le curve del contagio, regione per regione. Una regola è assodata: si vivrà con la mascherina in tasca, obbligatorie nei mezzi pubblici e al supermercato. Palestre, saune, teatri, cinema, discoteche torneranno frequentabili per ultime. E lo stesso vale per gli stadi (dove almeno si può giocare a porte chiuse) e per i concerti (lì è difficile cantare da soli).