L’edizione odierna di “Repubblica” riporta le parole degli esperti ancora scettici rispetto all’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in Italia. Enrico Bucci, professore di Biologia dei sistemi alla Temple University di Philadelphia ha dichiarato che la Fase 2: «Sarà invece un periodo caratterizzato da nuovi focolai locali». «Ecco perché – continua Bucci – non ci può essere una Fase 2 se prima non si allestisce un efficiente monitoraggio epidemiologico sul territorio» – ha aggiunto -. «Finora ci sono stati ritardi e un po’ di confusione tra disposizioni ministeriali e regionali, test per gli anticorpi adottati in ordine sparso e senza un coordinamento nazionale, decine di esperti convocati per definire una app di tracciamento che probabilmente è inutile perché Google ha già tutti i dati che ci servono », risponde Bucci. Dunque no, l’Italia non pare ancora essere pronta a livello organizzativo.