Repubblica: “Emergenza Coronavirus. Gli aiuti. Conte: “400 milioni per chi non riesce a fare la spesa”. L’opposizione «I cittadini vogliono soldi sul conto, non buoni»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sugli aiuti alle famiglie stanziati dal Governo nazionale. Buoni spesa alle famiglie, da recapitare subito, per acquistare beni alimentari e di prima necessità, per 400 milioni di euro. E l’anticipo ai Comuni (rispetto alla scadenza di maggio) di un’altra somma da 4,3 miliardi quale «fondo di solidarietà», per far fronte a tutte le necessità nei piccoli e grandi centri. Potranno essere spesi, per esempio, per sospendere la riscossione di tributi o per irrobustire il welfare comunale, oltre che per far fronte alle emergenze di cassa che rischiano di mandare in default gli enti locali. Per prima cosa Conte e Gualtieri mettono a disposizione dei sindaci un primo budget a 9 zeri, per una manovra in stile Usa, da “helycopter money”, soldi dall’elicottero. «Lo Stato c’è, sappiamo che ci sono tante persone che soffrono, c’è chi addirittura ha difficoltà a comprare generi alimentari – è l’annuncio del premier alle 19,30 -Ho firmato un decreto con cui giriamo 4,3 miliardi ai comuni e aggiungiamo 400 milioni con ordinanza della Protezione civile con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa e erogazione di generi alimentari». «Nessuno sarà lasciato solo o indietro », promette il ministro Gualtieri. Ecco perché «vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione nelle condizioni di accedervi subito, entro il 15 aprile, e se possibile prima». E ancora, «lavoriamo per rendere fruibile prima possibile gli indennizzi e dal primo aprile con un click si potrà fare domanda e saranno erogati i 600 euro, cifra che intendiamo integrare ».