L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’effetto che ha avuto l’ok al Super Green Pass in Italia.
Al via dal primo dicembre anche in Sicilia la somministrazione della terza dose del vaccino antiCovid per la fascia 18-39 anni: sono 800 mila quelli che hanno già ricevuto il primo ciclo, anche se ne avrà diritto subito chi lo ha completato da almeno cinque mesi.
Un’accelerazione voluta dal governo nazionale per arginare l’aumento dei contagi e salvare il Natale, rilanciando una campagna vaccinale che vede l’Isola terzultima in Italia, ma soprattutto scommettendo sul super Green Pass: in vista delle nuove norme che inaspriscono i divieti per i No Vax, le somministrazioni sono aumentate del 35 per cento in tre giorni. A tirare la volata sono soprattutto le terze dosi, ma ci sono timidi segnali di aumento anche sule prime.
Sprint terze dosi. Il diktat giunto da Roma alle Regioni è fare presto con le terze dosi, per rafforzare l’immunità ormai in calo e frenare l’aumento dei contagi. E così, a pochi giorni dal via alla dose “booster” per la fascia 40-59 anni, che si aggiunge a over 60, fragili, immunodepressi, sanitari e ospiti delle Rsa, scatta l’apertura agli over 18.
Dal primo dicembre anche loro potranno recarsi anche senza prenotazione in tutti i centri vaccinali, a patto che abbiano completato il primo ciclo da almeno cinque mesi. I primi 140 mila sms per invitare negli hub gli over 18 che hanno già maturato i requisiti partiranno la prossima settimana. E dal 6 dicembre l’obbligo della terza dose scatta anche per sanitari, professori e forze dell’ordine.