Repubblica: “Effetto Nestorovski fattore decisivo per i rosa di Tedino. Quando segna lui…”

“Sabato pomeriggio Nestorovski si era presentato in sala stampa per metterci la faccia dopo la sconfitta contro il Novara e per giustificare l’errore incredibile sotto porta dicendo che «può capitare di sbagliare, non posso fare sempre gol». Martedì, alle scuse, ha aggiunto anche due gol e un assist contro il Carpi.

Il capitano del Palermo Ilija Nestorovski, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’altra sera ha dimostrato che oltre a portare la fascia al braccio è un uomo fondamentale per i rosanero. Non a caso il giorno della presentazione l’allenatore Bruno Tedino e il direttore sportivo Fabio Lupo avevano detto che proprio da lui avrebbero voluto ricostruire il Palermo.

Lo dicono i numeri: l’attaccante rosanero è determinante per la sua squadra. Se è disponibile gioca e se segna il Palermo vince. Di undici giornate del campionato di serie B già mandate in archivio, Nestorovski ne ha saltate tre: due per gli impegni con la nazionale macedone e una per squalifica. E quando è mancato, il Palermo non è andato oltre il pareggio: 0-0 contro Brescia e Ascoli, 1-1 contro il Parma. Quando ha segnato, invece, i rosanero hanno sempre vinto: un gol e un assist nel 2-1 contro lo Spezia; un gol decisivo nell’1-0 contro il Perugia; una doppietta nel 2-1 contro la Pro Vercelli e un’altra a Carpi. Quattro vittorie in quattro partite in cui è andato a segno. In totale sei gol in otto partite giocate che hanno fruttato le quattro vittorie per la sua squadra e portato alla classifica rosanero dodici dei diciotto punti totali che in questo momento permettono ai rosanero di tenere il passo della capolista Empoli, più avanti di appena due punti.

«Partita finita – ha scritto Nestorovski su Facebook dopo la vittoria di martedì incassando in pochissimo tempo oltre mille “mi piace” – orgoglioso di questi leoni, grande personalità e reazione di orgoglio, onorati e fieri di difendere questa maglia e questi colori. Forza Palermo».

E pensare che appena qualche giorno prima qualcuno aveva anche storto il naso alle voci secondo le quali lui sarebbe fra i giocatori che non avrebbero accettato di buon grado la rimodulazione del pagamento degli stipendi proposta dalla società per fare fronte alla contrazione dei ricavi e assicurare la continuità di gestione finanziaria in questa fase dell’anno. Malumori ai quali lui stesso aveva risposto con un altro post su Facebook in cui si vede una mano che graffia la pelle del corpo all’altezza del cuore e che rivela maglia e logo rosanero proprio sotto pelle. E chissà che non ci sia anche la voglia di reagire a tutto questo nella corsa verso Tedino di Nestorovski dopo il primo gol segnato al Carpi martedì sera.

Un abbraccio sottolineato anche dal fermo immagine pubblicato dalla figlia di Tedino, Nicole, su Instagram con tantissimi hashtag fra cui “Siamo con te papi”, “lasciamo parlare” e “Il gruppo”. E proprio Tedino si gode il suo bomber, sapendo però che non si può dipendere solamente da Nestorovski per fare risultato. «Ho sempre avuto grande fiducia in lui – ha detto l’allenatore del Palermo a fine partita – prima che un grande giocatore è un grande uomo, una persona seria con grandi qualità. Ci sono dei periodi in cui un attaccante non riesce a fare gol, ma nel calcio è una cosa normale e capita a chiunque. Capita a Messi, capita a Suarez o a Cristiano Ronaldo. Nestorovski è molto importante per noi, ma sappiamo che la nostra fase realizzativa deve passare anche attraverso altri giocatori e in questo dobbiamo migliorare».

Un modo, quello dell’allenatore, forse per non caricare di eccessive responsabilità l’attaccante macedone che, però, sembra avere le spalle molto larghe: lo ha dimostrato quando per tutti era “Nestochi?” e lo sta dimostrando a maggior ragione adesso che per i tifosi è Nestogol!”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”