L’edizione odierna della “Repubblica” parla della corsa al nuovo Palermo che dovrà ripartire dalla serie D. Nel bando sarà espressamente indicato che la nuova società non dovrà essere la seconda squadra di imprenditori già presenti nel calcio e ci saranno anche dei vincoli di legalità. Massimo Ferrero, potrebbe essere tagliato fuori proprio a causa di quest’ultimo punto. Sul patron della Sampdoria pende infatti la richiesta di rinvio a giudizio per appropriazione indebita, autoriciclaggio, utilizzo di fatture false e impiego di denaro, beni o utilità, di provenienza illecita. Ferrero, si dovrà difendere nell’udienza fissata per il 20 settembre. Il vulcanico presidente, si sarebbe appropriato di 1,159 milioni di euro nell’ambito della cessione di Pedro Obiang: «Con le aggravanti – scrivono gli inquirenti – di avere cagionato alla Sampdoria un danno patrimoniale di rilevante entità e di avere commesso il fatto abusando di relazioni d’ufficio». Per alcune dinamiche, la vicenda ricorda quella di Zamparini, che proprio oggi verrà processato.