Repubblica: “Ecco i dubbi di Giampaolo in vista del Palermo”
“Domenica scorsa Marco Giampaolo ha difeso Bruno Fernandes. Come a inizio campionato difendeva Alvarez: «L’ho sostituito perché aveva già preso il cartellino e temevo potesse essere espulso, non tanto per altri motivi». Vero che il portoghese non pareva lucidissimo ma piuttosto nervoso. Vero anche però che nel primo tempo di Samp-Cagliari non aveva per nulla brillato. Così, dopo che il tecnico blucerchiato ha sostituito l’ex Udinese con Djuricic, le cose sono andate meglio, anche se Torreira e compagni hanno continuato a soffrire. Al di là della gara contro i sardi, comunque, quello del trequartista è un po’ il nodo della stagione doriana. Se le gerarchie sono definite in quasi ogni ruolo, dietro le punte Giampaolo ha cambiato non poco. Senza riuscire a trovare la soluzione definitiva. Se Alvarez ancora ieri non fosse stato alle prese con il recupero dall’infortunio al bicipite femorale, è probabile che Fernandes domenica a Palermo si sarebbe accomodato in panchina. Spesso in trasferta Giampaolo ha preferito l’argentino, più “fisico” e capace di garantire equilibrio rispetto al piccolo portoghese. Ma Alvarez rientrerà in gruppo soltanto oggi e Giampaolo vorrà capire fino in fondo se puntare su di lui. Piuttosto non va sottovalutata la candidatura di Djuricic, che per la prima volta contro il Cagliari ha fatto giocare il serbo da trequartista. Aggiungendo un altro ruolo ai mille che Djuricic ha provato dal centrocampo in su. L’ex Benfica ha dimostrato di aver raggiunto una maturità tattica che a inizio stagione non aveva. Per Giampaolo, che molto raramente rischia di “bruciarsi” una giocatore (a meno di cause di forza maggiore), forse non è ancora il momento di lanciare Djuricic dal primo minuto ma prima o poi il suo momento arriverà. Anche se, per caratteristiche, il mister blucerchiato lo vede più come interno di centrocampo. Perché come si dice nel mondo pallonaro Djuricic ha “gamba” e può tranquillamente reggere i ritmi infernali che il tecnico impone alle sue mezz’ali. Un po’ lo stesso ragionamento fatto per Praet, che pure era arrivato per fare il trequartista e che ha sempre dichiarato di preferire il ruolo dietro gli attaccanti piuttosto che l’interno di centrocampo. Ma per lui la strada sembra ormai segnata. Le alternative vere, almeno fino alla possibile esplosione di Djuricic, dunque scarseggiano. In estate Giampaolo aveva persino provato Schick trequartista, ma l’esperimento era dettato più che altro dall’esigenza di “collocare” lo slovacco da qualche parte: Fernandes non era ancora arrivato mentre in attacco c’era ancora Cassano insieme a Muriel, Quagliarella e Budimir. Insomma l’impressione in vista della trasferta in Sicilia è che Fernandes sia ancora in pole position. E se toccherà davvero a lui Giampaolo ripeterà agli scettici quanto dichiarato alla vigilia di Sampdoria-Cagliari: «Su Fernandes bisognerebbe mettersi d’accordo. Quando non giocava, lo volevano tutti a furor di popolo, ora mi si chiede di lasciarlo fuori, Nei giudizi ci vuole equilibrio, quello che cerco di avere io per evitare che i miei giocatori giustamente mi mandino a quel paese. Di Fernandes dico solo una cosa, vede passaggi come nessun altro. E non è una qualità da poco». Oggi nell’ultimo allenamento della Samp a porte aperte si scoprirà qualcosa di più. Intanto ieri lavoro differenziato per Viviano e Bereszynski, così come Torreria che a Palermo sarà squalificato. Al suo posto scalpita Cigarini, finalmente di nuovo titolare in campionato”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.