“Basta leggere un passo del comunicato del Palermo per capire il clima che si respira negli uffici di viale del Fante dopo il decreto di rigetto dell’istanza. «La società esprime soddisfazione per l’esito positivo del giudizio – scrive il presidente Giammarva – che ha confermato nelle motivazioni che la situazione del Palermo si è progressivamente evoluta sino a consentire la collocazione della società in prossimità dei valori massimi raggiunti da società del settore come Juventus, Roma e Inter». Una citazione di un paragrafo del decreto di quaranta pagine della quarta sezione fallimentare in cui il tribunale « rigetta l’istanza e dispone l’archiviazione del ricorso proposto e pone a carico del Palermo il pagamento delle spese sostenute per la consulenza tecnica d’ufficio» che di fatto ha scongiurato il default. Il tribunale ha tenuto conto dell’evoluzione dei conti del club negli ultimi anni « a partire dal 2013 e 2014, quando la società poteva essere considerata a rischio insolvenza », fino all’evoluzione della situazione che ha permesso al Palermo di raggiungere un indice di sicurezza oltre il quale « il rischio di fallimento è ritenuto basso » . L’attenzione, però, non deve calare visto che «la situazione monitorata allo stato attuale dell’indagine renda certamente necessaria un’adeguata sorveglianza sulla struttura finanziaria della società, senza che questo possa significare ad oggi l’evidenza di un acclarato stato di insolvenza»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.