Repubblica: “È un Palermo dalle due facce: super in casa, stenta in trasferta”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle due facce della medaglia chiamata Palermo.

Due volti, due espressioni diverse: una al “Barbera”, l’altra invece in trasferta. E la necessità di guardare al passato per rimodellarsi sul futuro. Risolto il problema di approccio alla partita, anche se dubbi permangono sul fatto di complicarsi spesso la vita, Filippi punta adesso a sistemare le strategie per conferire uniformità alle prestazioni della sua squadra.

Il Palermo ritrova, dopo un mese esatto, la vittoria contro il Campobasso che mancava dalla prima giornata e mostra un segnale di sicurezza nonostante l’assenza allo stadio della maggior parte dei tifosi. Ora vuole scoprire anche fuori casa (sin qui due pareggi e una sconfitta) assetto e condizione mentale per darsi continuità di gioco e di risultati. I numeri parlano chiaro.

Nelle prime sei partite, la squadra rosanero ha ottenuto le uniche due vittorie nel suo stadio con prove nettamente più convincenti delle altre. Una soluzione va trovata. Se in casa si tratta soltanto di definire un percorso che continua a dare frutti (due successi in Coppa, altrettanti contro Latina e Campobasso, un solo punto racimolato contro l’ambizioso Catanzaro), in trasferta il bilancio non è all’altezza del progetto. Le delusioni accumulate contro Messina, Taranto e Monterosi sono la conferma di una personalità che ancora manca e che deve essere trovata al più presto.