“È il peggior Palermo della storia recente. Della gestione Zamparini sicuramente. Mai negli altri undici campionati di serie A sotto la proprietà dell’imprenditore friulano i rosanero avevano raccolto così poco. Persino nell’anno della retrocessione in B del 2013 il Palermo aveva fatto meglio: quella squadra, infatti, alla ventiquattresima giornata aveva 18 punti, quattro in più di questa. Uguale il numero delle partite vinte, solamente tre, quattro pareggi in più e ovviamente quattro sconfitte in meno. Dalla parte di quel Palermo anche il conto dei gol: la squadra che finì in B, alla ventiquattresima giornata aveva realizzato 21 reti, ma ne aveva incassate 38. Questa di gol ne ha fatti 20, ma ne ha subiti 45. Il rendimento migliore nello stesso momento della stagione, giusto per evocare dolci, ma lontanissimi ricordi, risale al campionato 2006-07: dopo 24 partite i rosanero erano terzi in classifica con 43 punti. Il cammino che ha seguito il Palermo di Ballardini, De Zerbi, Corini e Lopez quest’anno è più che zoppicante nel complesso, disastroso per quanto riguarda le partite giocate in casa. Nei principali campionati europei, tenendo in considerazione oltre l’Italia quindi Inghilterra, Francia, Spagna e Germania, solo l’Osasuna nella Liga e il Pescara hanno fatto peggio visto che non sono riuscite a regalare nemmeno una vittoria davanti ai propri tifosi. Come i rosanero, a quota una vittoria, c’è solo il Leganès in Spagna; in tutti gli altri campionati le squadre che lottano per non retrocedere hanno dato almeno una gioia in più rispetto a quanto non siano riusciti a fare i rosanero. A livello generale, inoltre, la lotta per non retrocedere in Italia sembra già un discorso quasi chiuso visti gli otto punti di distacco, mentre negli altri campionati la zona salvezza è ancora tutta da giocare: il ritardo è di un punto in Premier, due in Liga, uno in Ligue1 e tre punti in Bundesliga. In linea con le altre d’Europa il Palermo si ritrova solamente a proposito dei gol subiti. Quella rosanero infatti non è la peggior difesa d’Europa. In Italia hanno fatto peggio Pescara (55 gol subiti) e Cagliari (50, che però ha 13 punti in più del Palermo). Negli altri campionati peggio dei 45 gol presi da Posavec hanno fatto l’Osasuna in Spagna (49), Bournemouth (47), Swansea (54), Hull City (49), Crystal Palace (46) e Sunderland (46) in Inghilterra e Lorient (51) in Francia. Ma non può essere nemmeno una magra consolazione, se si considera che quello del Palermo è fra i peggiori attacchi d’Europa. Peggio dei 20 gol realizzati dai rosanero hanno fatto l’Empoli in Italia (14 gol fatti, ma otto punti in più in classifica), Granada (17) e Leganès (15) in Spagna e Middlesbrough (19) in Inghilterra. Non fa classifica in questo caso la Germania perché di partite le squadre del massimo campionato tedesco ne hanno giocate quattro in meno e Augsburg (18), Wolfsburg (19), Amburgo (19), Ingolstadt (17) e Darmstadt (14) vista la media gol che hanno potrebbero tutte fare meglio del Palermo a parità di giornate di campionato disputate. Il quadro per i tifosi è desolante. Soprattutto se i numeri si mettono in relazione con le altre formazioni del massimo campionato italiano. Il Palermo è quello che ha tirato meno complessivamente, dopo l’Empoli, con 175 tiri fra specchio della porta e fuori contro i 164 dei toscani. Per fare un paragone, la Juventus, prossima avversaria venerdì alle 20,45, ha tirato 299 volte verso la porta degli sfidanti di turno in 24 partite. La squadra di Lopez inoltre è ultima nella classifica degli assist, quattordicesima nella graduatoria dei cross effettuati, ma terza in quella dei cross sbagliati. A livello individuale ad emergere sopra la media sono in pochi. Posavec è terzo a pari merito con l’ex Sorrentino per numero di parate, 95, dietro i portieri di Crotone ed Empoli rispettivamente con 114 e 105 interventi effettuati. Nestorovski, invece, è settimo per numero di gol realizzati con le sue nove reti e quindicesimo per conclusioni provate verso la porta (24). Per il resto bisogna scorrere parecchio le rispettive graduatorie per trovare traccia di rosa: miglior uomo assist del Palermo è lo stesso Nestorovski, sessantaduesimo, con sei passaggi smarcanti e tre decisivi; miglior recupera palloni Cionek, trentaduesimo, con 58 interventi (il primo è Torreira della Sampdoria con 91)”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.