Repubblica: “È il giorno del derby, Filippi teme l’orgoglio del Catania in crisi”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul derby di oggi tra Catania e Palermo attraverso le parole di Filippi.
Obiettivo derby per avvicinare il Bari e giocarsi lo scontro diretto tra una settimana. Per il Palermo, che proprio ieri dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha saputo di aver fatto un passo avanti sul progetto del nuovo stadio, è una fase chiave della stagione, che si avvia verso la conclusione del girone di andata a meno quattro punti dalla capolista. Tutto passa però dalla partita di oggi alle 14,30 al “ Massimino” contro un Catania che ha voglia di riscatto e che sarà spinto dai propri sostenitori nella sfida più attesa del campionato.
Una partita particolare per Giacomo Filippi che esordì sulla panchina rosanero nove mesi fa proprio in questo stadio con una vittoria: «È un bellissimo ricordo — dice l’allenatore — proprio per questo dobbiamo fare in modo che anche quest’anno si possa ritornare da Catania con un risultato come quello ottenuto la scorsa stagione, per dare un segnale forte a questo campionato e a noi stessi. Per fare questo servirà il miglior Palermo, una grande condizione mentale e il massimo impegno da parte di tutti perché, se tutto ciò viene a mancare, troveremo delle grosse difficoltà».
Di fronte c’è un undici che vuole dare una gioia ai propri tifosi in una stagione fin qui amara e che ha finalmente ricevuto lo stipendio dalla società proprio alla vigilia del derby: « Il Catania è un’ottima squadra e gioca molto bene — sottolinea Filippi — Ha un grande valore nei singoli e nel collettivo oltre ad avere un’arma in più, l’orgoglio: vanno infatti elogiati viste le difficili condizioni che stanno vivendo. Hanno un attaccante forte come Moro, ma gli etnei sono di alto livello. Dovremo essere bravi a rispondere fin dall’inizio».