Repubblica: “E’ Gazzi il primo acquisto del nuovo direttore sportivo”

Mancano solamente le visite mediche e poi arriverà anche l’annuncio ufficiale per l’ingaggio di Alessandro Gazzi. Il centrocampista è forse il primo vero rinforzo di mercato per Ballardini che in questi giorni ha accolto solamente giovani promettenti, come il centrocampista offensivo Roland Sallai, scommesse del calibro del difensore Slodoban Rajkovic, e aspetta ancora che venga perfezionato l’ingaggio dell’esterno sinistro Haitam Aleesami. Gazzi, 33 anni, arriverà a titolo definitivo dal Torino. Con il granata aveva un contratto in scadenza nel 2017 e guadagnava 500 mila euro netti a stagione. In rosanero dovrebbe firmare un accordo biennale da circa 400 mila euro all’anno. L’ex granata, che era nel mirino anche del Crotone, nelle ultime sessioni di mercato è stato spesso accostato al Palermo, soprattutto sotto la gestione di Giorgio Perinetti. Non sarà lui, però, il regista della squadra: nelle intenzioni della società il ruolo del nuovo acquisto sarà mezzala in un centrocampo a tre o l’interdittore accanto al playmaker in un centrocampo a due. Per questo motivo gli uomini mercato rosanero continuano a cercare un regista di ruolo ed è molto probabile che anche questo volto nuovo della squadra arrivi dall’estero. Negli ultimi giorni, infatti, si stanno intensificando i rapporti con l’Olimpija Ljubljana per il ventiduenne Miha Zajc, già due presenze da titolare nella serie A slovena in questo inizio di stagione e altrettante nei primi due impegni di qualificazione di Champions League, impreziosite da un gol e un assist nella partita vinta contro gli slovacchi del Trencin. Fra le qualità di Zajc ci sarebbe anche la capacità di trovare spesso la porta direttamente su calcio di punizione. Il regista, assistito dal procuratore sloveno Gasper Freyer, ha un contratto con il club sloveno fino al 2019 e la sua valutazione è di poco più di un milione di euro. Nelle prossime ore si cercherà anche di risolvere la questione legata al tesseramento di Nestorovski. Il Palermo vorrebbe tesserarlo da comunitario e non occupare così l’ultimo tassello rimasto per giocatori extracomunitari, dopo il tesseramento del serbo Rajkovic. L’attaccante è macedone, ma potrebbe ottenere il passaporto comunitario grazie al padre bulgaro. Da alcuni mesi, però, fra i dirigenti rosanero e l’ambasciata bulgara non si riesce a venire a capo della situazione“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio