Repubblica: “Dybala e Cavani, il caso degli agenti. Il club rosa: “Tentativo di estorsione”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caso degli agenti di Cavani e Dybala.
Nella relazione sulla gestione del club presentata all’assemblea dei soci in sede di approvazione del bilancio e depositata in questi giorni alla camera di commercio, il Palermo ha definito come «Inaccettabili tentativi estorsivi» i procedimenti disciplinari aperti dalla Fifa e l’ingiunzione inviata da un avvocato per debiti non onorati dal vecchio Palermo. Nel primo caso la commissione Fifa ha accettato le ragioni del club rosanero, respingendo le richieste dell’agente; nel secondo è stato il Palermo stesso a far notare di non avere nulla a che fare con il vecchio club ormai fallito.
La società di Dario Mirri è passata al contrattacco. «A causa del fallimento della U. s. Città di Palermo – si legge nella relazione – altri creditori potrebbero essere tentati dal coinvolgerci nelle loro vicende ipotizzando una continuità che, ovviamente, assolutamente non esiste tra la società fallita e la nuova per il solo fatto che utilizziamo gli stessi colori e lo stesso stadio. Analoghe vicende sono occorse ai nuovi Parma e Bari. Per evitare il reiterarsi di velleitarie manovre, visto che agenti e avvocati che operano nel settore si conoscono quasi tutti tra loro, si è affidato l’incarico ad un avvocato penalista di valutare la possibilità di reagire perseguendo legalmente questi inaccettabili tentativi estorsivi».
Al nuovo Palermo è arrivata una richiesta di pagamento da 4.291.796,79 euro a favore di Jesus Angel Blanco, somma promessa per il trasferimento di Dybala alla Juventus. «Anche in questo caso – fa notare il Palermo – abbiamo replicato rappresentandola la nostra totale estraneità ai fatti in contestazione».