L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato cosa non funziona in questo Palermo, reduce da soli due pareggi nelle prime due di campionato. Ecco nel dettaglio quanto analizzato:
“Condizione disomogena: È evidente che non tutti i giocatori siano allo stesso livello di forma fisica. Il problema è legato all’arrivo in ritiro in momenti diversi di chi oggi fa parte della rosa definitiva. Falletti e Puscas forse i due che stanno peggio e sono anche quelli arrivati per ultimi. Tedino li gestisce per evitare infortuni e assicura che la situazione è sotto controllo. […].
Amalgama da trovare: Soprattutto nel primo tempo di Palermo- Cremonese alcuni giocatori hanno dato la netta sensazione di conoscersi poco. Per esempio Puscas ha provato una volta a giocare di sponda, ma il più vicino era Falletti che ha invece tentato lo scatto in profondità. […]. Anche la catena difensiva sulle fasce nel primo tempo non è stata all’altezza delle situazione. […]
Rosa extralarge: L’emergenza da tamponare è quella di risolvere al più presto possibili equivoci che potrebbero sorgere dopo la chiusura del mercato. Per il ruolo di esterni di fascia il Palermo aveva deciso di puntare tutto su Salvi e Mazzotta, adesso si ritrova con Rispoli e Aleesami in più. In attacco Puscas, scelto come titolare nel progetto tattico, adesso si ritrova fra i compagni di reparto il capitano Nestorovski. […].
Errori del portiere: C’è un aspetto che preoccupa i tifosi, ma che Tedino tende a minimizzare: l’affidabilità di Brignoli. Sul portiere pesa il gol di Strefezza. Il brasiliano ha ammesso che il suo era un cross e ha promesso una cena riparatrice al collega rosanero. Per Tedino non si deve nemmeno discutere della validità del suo portiere, ma anche questi sono episodi che in un campionato alla lunga pesano sulla classifica finale”.