L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla risposta negativa da parte del Comune per l’investimento Decathlon. Il colosso aveva promesso un investimento di 20 milioni e 100 posti di lavoro. Dopo due anni e 17 incontri tra i proprietari dell’area e gli uffici, è arrivato l’epilogo negativo. Come motivazione ufficiale viene fornita l’incompatibilità urbanistica. «L’area ricade in una zona D1 dove non sono consentiti cambi di destinazione d’uso per attività commerciali ». Secondo Ance «non può esserci sviluppo» se questi sono i tempi, mentre la cassa edile teme la fuga degli investitori: «Quale azienda italiana o straniera valuterà mai di investire nella nostra città? ».
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