L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul derby fra Palermo e Catania.
«Già senza tifosi non è calcio – dice Gianni Di Marzio, allenatore di Palermo e Catania vittorioso contro i rosanero alla guida dei rossazzurri, ma mai da avversario degli etnei alla guida dei rosanero – Figuratevi quindi un derby senza gente – continua Di Marzio – in una partita che è il massimo esempio di campanile fra i rispettivi tifosi. Capisci cos’è il derby quando sei schierato da una parte o dall’altra, ma alla fine palermitani e catanesi sono simili: calorosi e passionali. Quello della C non è certamente il palcoscenico giusto. Tiferò per tutte e due sperando che vinca la migliore ».
«Fra i derby che ricordo di più – dice l’ex capitano Roberto Biffi – c’è quello che abbiamo perso in casa 2-0. Uscimmo fra gli applausi di uno stadio stracolmo di gente. Il tifoso palermitano non guarda al risultato nemmeno nel derby, vuole che tu dia tutto per la maglia. I tifosi trovarono la forza prima per sostenerci fino alla fine, poi per batterci le mani».
Nei primi anni del Duemila fra i rosanero giocava l’ex romanista Massimiliano Cappioli. «Il derby è sempre stato molto sentito – racconta – ma non solo in Sicilia. Quando giocavo in serie A l’eco delle partite fra Palermo e Catania arrivava anche nel massimo campionato. Per me averlo vinto e avere segnato due gol in quella partita che abbiamo vinto 5- 1 nell’anno della promozione in B è stata davvero emozionante».
«Sono praticamente già davanti alla televisione – dice Mascara – la diretta della partita non intendo perdermela. Sul cellulare ho il video di quel gol e ogni tanto me lo riguardo. E ogni volta è un’emozione unica. Se pensate poi che quella partita l’abbiamo vinta a Palermo 4- 0 si capisce perché quello sia un ricordo indimenticabile. Quelli erano altri derby rispetto a quello che si giocherà. A riguardare i nomi dei giocatori che componevano le due squadre non si capisce com’è che Palermo o Catania non abbiano vinto qualcosa».
«Vedere il Palermo in C e in difficoltà – dice Miccoli – mi fa tanto male. Contro il Catania ho segnato il mio centesimo gol in serie A in una serata magica finita 3- 1 per noi con doppietta di Ilicic».
«Le settimane del derby sono particolari – ha ricordato Cristian Zaccardo, terzino del Palermo di Guidolin in A – sono partite che si preparano da sole. Un giocatore certe cose le percepisce ed è automatico che in quella settimana aumentino pressione, adrenalina e concentrazione. L’importante è provare a mantenere un certo equilibrio. Altrimenti scendi in campo già stanco»