Repubblica: “Disastro Palermo avanti si fa riprendere ed è fuori dai playoff”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo che ieri ha pareggiato contro il Brescia fallendo così nell’impresa playoff.

Le lacrime dei tifosi del Palermo si mescolano con le gocce di pioggia che per tutta la sera è caduta sui trentaduemila del “Barbera”. I fischi accompagnano i giocatori rosanero che a testa bassa lasciano il campo dopo aver compiuto il perfetto suicidio sportivo. Sì, perché il 2 a 2 finale con il Brescia significa niente play-off. Significa essere sbattuti fuori nel peggiore dei modi da quel sogno che tutti allo stadio avevano assaporato per i primi quarantacinque minuti di gioco. Come il trillo della sveglia che squassa un sonno tranquillo, tutto è diventato un incubo nel quale le maglie rosanero che sino a quel momento erano state protagoniste di una impresa sono diventate fantasmi di una stagione che ha l’epilogo amaro che più amaro non si può.

Tre minuti di autentica follia tra il nono e il dodicesimo minuto del secondo tempo hanno vanificato un primo tempo da incorniciare chiuso dai rosanero sul 2 a 0. A questo si aggiunge il gol della Reggina al ‘95 che manda il Palermo al nono posto per la peggiore classifica avulsa nei confronti del Venezia e quindi fuori dai play-off. Ci sarebbero ancora tanti minuti per rimetterla in sesto, ma il Palermo non c’è. Ancora una volta dimostra tutta la sua fragilità mentale. Esce dalla partita nonostante Corini cambi mezza squadra, ma quello che non cambia è il risultato che per il Palermo significa che la stagione è finita tra i fischi. Hai voglia a dire che l’obiettivo stagionale era la salvezza. Sarebbe un’offesa all’intelligenza e alla passione di tutti. Almeno di chi ci ha creduto sino alla fine. Perché così fa troppo male.