Repubblica: “Dionisi sceglie Henry. Il francese torna al centro dell’attacco”
Generosità, forza fisica, sponde e gioco aereo: sono queste le caratteristiche che fanno di Thomas Henry il perno offensivo scelto da mister Dionisi per guidare il reparto avanzato del Palermo. Il centravanti francese, che gode di piena fiducia da parte dell’allenatore, sa di essere chiamato a fare la differenza in un momento delicato per la squadra. Come riportato da Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, in edicola oggi, Henry dovrà dare il massimo già domani, quando sarà schierato al centro dell’attacco nella sfida contro la Sampdoria.
Un momento decisivo per il Palermo
Le prossime due partite, entrambe al “Barbera” contro Sampdoria e Spezia, rappresentano un’occasione cruciale per i rosanero. Un doppio successo potrebbe ridare entusiasmo all’ambiente, spingendo i tifosi a tornare a sostenere la squadra con rinnovata fiducia. I blucerchiati, attualmente a quota 15 punti, arriveranno al “Barbera” con due lunghezze in meno rispetto al Palermo e un andamento altalenante simile a quello dei rosanero.
Il percorso di Henry
Dopo un iniziale periodo di adattamento, Henry ha scalzato Brunori come prima scelta al centro dell’attacco, mostrando sprazzi del suo potenziale ma senza la continuità necessaria. Con due gol e un assist all’attivo, l’attaccante francese è consapevole di poter fare di più, come ha dimostrato in passato in Belgio con il Lovanio (41 gol in 67 partite) e in Italia con Venezia (9) e Verona (5).
La stagione di Henry ha alternato luci e ombre: la prima rete stagionale contro la Juve Stabia, l’assist per Insigne contro il Modena e il gol decisivo contro la Reggiana hanno mostrato il suo valore, ma sono stati accompagnati da prestazioni opache, come lo 0-0 contro il Mantova e il rigore fallito contro il Modena. Nelle ultime settimane, Dionisi gli ha concesso meno spazio per farlo rifiatare e provare Le Douaron nello stesso ruolo, ma ora sembra arrivato il momento del riscatto per il francese.
La sfida contro la Sampdoria
Con un’altezza di 1,91 e un bagaglio tecnico che lo rende prezioso anche nel gioco sporco, Henry dovrà dimostrare di essere l’uomo giusto per trascinare il Palermo fuori dalla crisi. La rottura con Lucioni, Brunori relegato in panchina e il morale sotto le scarpe rendono questa fase della stagione particolarmente delicata, ma dalle difficoltà possono nascere nuove opportunità.
Come sottolinea Geraci, in questo momento servono risposte concrete, e il gol può essere la miglior medicina per compattare l’ambiente. Henry ci proverà, consapevole che l’amore dei tifosi si conquista soprattutto sotto forma di gol.