Repubblica: “Dionisi punta il Bari per rilanciarsi: «Basta poco per cambiare la stagione»”

Alla vigilia della sfida contro il Bari, Alessio Dionisi prova a ricucire il “vestito” del Palermo, consapevole che la squadra, come ha dichiarato in conferenza stampa, si è smagliata in alcuni punti. “Doveva essere un bel vestito, ma pian piano si sta scucendo un bottone e si è creato un foro. Dobbiamo rimettere le cose a posto”, ha ammesso il tecnico, tracciando un bilancio onesto di una prima parte di stagione ben al di sotto delle aspettative.

Come riportato oggi da Repubblica Palermo, Dionisi ha sottolineato le difficoltà di creare la giusta alchimia in un gruppo che, sebbene composto in gran parte dai giocatori della scorsa stagione, è stato rinforzato con nuovi innesti per puntare in alto. Tuttavia, il rendimento del Palermo parla chiaro: cinque posizioni e otto punti in meno rispetto allo scorso anno, con undici gol segnati in meno e un margine preoccupante di soli tre punti dalla zona play-out.

“Tre sconfitte di fila pesano. La classifica non è bella, 21 punti in 18 giornate sono pochi, ma possiamo metterci alle spalle quello che è successo”, ha dichiarato l’allenatore, ribadendo la necessità di trovare motivazione e ambizione per risalire la classifica.

Dionisi non si nasconde di fronte alle critiche dei tifosi, che continuano a contestare apertamente la squadra: “Non posso dire di apprezzarle, ma le accetto. L’importante è che siano rivolte all’allenatore e non alla squadra”.

Il tecnico ha poi sottolineato la compattezza del gruppo e la condivisione di responsabilità anche con la dirigenza: “Dopo la partita di Reggio Emilia ci siamo confrontati e abbiamo fatto il punto su alcune questioni. L’ambiente è responsabile, ma i risultati fanno la differenza”.

Secondo Dionisi, la percezione del valore della squadra è legata ai risultati: “Le vittorie mascherano le difficoltà e trasformano ogni scelta in un capolavoro. Ora dobbiamo dimostrare sul campo di essere all’altezza delle aspettative”.

La squadra passerà il Natale insieme al centro sportivo di Torretta, segnale di un gruppo che cerca compattezza anche fuori dal campo. “Il 25 pranzeremo insieme, lo hanno voluto i ragazzi con la società e lo staff. Con il Bari voglio vedere i miei giocatori esultare. Ci manca da un po’, ma dobbiamo volerlo con forza”.

Ora la parola passa al campo, dove il Palermo dovrà provare a trasformare le prestazioni in punti per risalire la china e ritrovare la fiducia dei tifosi.