Repubblica: “Dionisi lascia ancora fuori Brunori: «Non sono pazzo, gioca chi lo merita»”
Oggi alle 15, al “Renzo Barbera”, il Palermo affronta lo Spezia in una sfida cruciale per invertire la rotta e rilanciare le proprie ambizioni in campionato. Come sottolinea Valerio Tripi su Repubblica Palermo, Alessio Dionisi chiede ai suoi di trasformare le buone prestazioni in punti, spezzando finalmente una serie di risultati che non soddisfano.
Oggi pomeriggio alle 15, il Palermo ospita lo Spezia al “Renzo Barbera” in una sfida cruciale per rilanciare le proprie ambizioni. Alessio Dionisi, allenatore dei rosanero, chiede alla squadra un cambio di passo, trasformando le buone prestazioni in punti.
Brunori ancora in panchina
Le scelte di Dionisi fanno discutere, soprattutto riguardo alla gestione di Brunori, che anche oggi sembra destinato a partire dalla panchina. «Non esiste un folle che lascia fuori chi si allena al massimo — sottolinea Dionisi — e io non sono certamente uno di questi. Gioca chi si guadagna il posto e questo deve portare al risultato. Purtroppo, però, non siamo stati abbastanza efficaci in attacco».
Il tecnico ribadisce che nessuno nella rosa ha il posto garantito: «Non ho preconcetti verso nessuno, chi sbaglia atteggiamento viene richiamato, ma può sempre tornare in corsa. Questo vale per tutti, anche per i giocatori più importanti».
Un avversario ostico: lo Spezia
Dionisi non nasconde le difficoltà della gara contro una squadra solida come lo Spezia, ancora imbattuta in campionato. «È una partita difficile perché allo Spezia basta poco per segnare. Hanno realizzato 11 gol su palla inattiva e sono molto aggressivi. Dovremo essere più bravi di chi li ha già affrontati e non è riuscito a batterli».
Le scelte di formazione
In campo, Dionisi dovrebbe confermare Ranocchia in cabina di regia, affiancato da Segre e uno tra Verre e Gomes, in ballottaggio per una maglia. In difesa, davanti a Desplanches, spazio a Diakitè, Baniya, Nikolaou e Ceccaroni, mentre in attacco Henry sarà supportato da Insigne e Di Francesco, con Di Mariano pronto a subentrare.
La necessità di vincere
Il tecnico ammette che i complimenti non bastano più: «Mi è successo in passato, ma non deve diventare frustrante. È arrivato il momento di battere una grande. Non sono soddisfatto dei risultati, ma sono fiducioso nel percorso che stiamo facendo. Dobbiamo fare ancora meglio per conquistare i tre punti».
Il Palermo, contro un avversario di livello come lo Spezia, è chiamato a ritrovare fiducia e concretezza per rilanciare le proprie ambizioni e tornare a sorridere davanti al proprio pubblico.