Repubblica: “Difesa da cambiare se si vuole sperare ancora. Sul mercato…”

OCCASIONE PERSA – Il calcio dà e il calcio toglie. Guardando con filosofia a quanto successo nel finale della partita con il Pescara ci si potrebbe fermare a una lettura superficiale, ma lo scontro diretto di giovedì sera dice però tante altre cose. Dice innanzitutto che a questo punto la gara di Empoli alla ripresa del campionato rappresenta una partita da dentro o fuori. Il Palermo aveva l’occasione per presentarsi allo scontro con un meno due e invece ci arriverà con un meno quattro che cambia le carte in tavola. Corini dice di crederci e con lui, almeno queste sono le indicazioni che arrivano dal gruppo, ci crede gran parte dello spogliatoio. Questo è certamente importante, ma è ancora più importante fare punti quando serve. Proprio come sarebbe servito giovedì sera.

PASSO INDIETRO – E invece il Palermo contro il Pescara ha fatto un passo indietro rispetto alla partita contro il Genoa. Lo ha fatto sul piano del gioco, ma soprattutto, se possibile lo ha fatto ancora una volta per quanto riguarda la difesa. È questo il punto debole del Palermo. È questo il reparto che sta facendo perdere alla squadra punti preziosi. La prova di Cionek è stata ancora una volta imbarazzante tanto che, il giocatore che lo scorso anno contribuì alla salvezza, sembra essere il lontano parente di quello che gioca oggi. Lo stesso, anche se con qualche attenuante, si può dire di Gonzalez. L’intervento che porta al calcio di rigore è del tutto evitabile. È vero, un rigore che probabilmente nemmeno c’era, ma che nasce da un intervento che Pipo nemmeno avrebbe dovuto provare.

MERCATO – Insomma, se il Palermo deve cambiare, deve cambiare soprattutto nel reparto difensivo. Ed ecco che entriamo subito nel tema del mercato. Un mercato che, almeno nelle intenzioni di Corini, dovrebbe cambiare il volto della squadra e rafforzarla in vista di un girone di ritorno. Da tempo ci siamo permessi di segnalare che il Palermo ha bisogno di giocatori pronti per il nostro campionato. Zamparini, almeno a parole, sembra pensarla allo stesso modo. Adesso aspettiamo i fatti e soprattutto li aspettiamo presto, visto che presentarsi con un organico più competitivo alla ripresa del campionato diventa di fondamentale importanza. Ogni giorno che passa è un giorno perso.

CONTRATTI – Ed è, in qualche modo, legata al mercato anche la vicenda Quaison. Lo svedese, infatti, è in scadenza di contratto e da febbraio, per la prossima stagione, potrebbe accasarsi con un’altra squadra. Quaison, lo dicono i gol e le prestazioni, sembra essere rigenerato da Corini. Nessuno qui vuole perorare la causa del rinnovo, ma avere un giocatore che si senta parte del progetto può essere molto importante rispetto a chi sa che andrà via”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.