Repubblica: “Difesa a 4 e trequartista nel nuovo Palermo che ha in mente Baldini”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul nuovo Palermo che ha in mente Baldini.
Prima guarderà negli occhi ogni suo nuovo calciatore e poi comincerà a preparare la sfida contro il Messina. È probabile che Silvio Baldini abbia già iniziato il conto alla rovescia per dare il benvenuto al 2022. Il 2 gennaio dirigerà il primo allenamento e avrà a disposizione una settimana. Poi tornerà all’interno del “ Barbera”, si siederà sulla panchina del Palermo e sarà nuovamente calcio.
La società lo ha chiamato al posto di Giacomo Filippi con l’obiettivo principale per cui si cambia un allenatore a campionato in corso: dare una scossa soprattutto se la squadra è in fase involutiva. Ma quando si sostituisce il tecnico lo si fa anche per una svolta dal punto di vista tattico.
Il modulo di riferimento di Baldini è sicuramente il 4- 2- 3- 1. Lo ha utilizzato nella prima avventura a Empoli, la sua esperienza più soddisfacente, dopo aver abbandonato la difesa a tre. Ma il tecnico di Massa in realtà non è mai stato ancorato a un unico sistema di gioco. Prendendo come spunto Palermo, diciotto anni fa partì con il suo schieramento preferito ma nelle giornate successive, prima di essere esonerato a metà del percorso, passò al 3- 4- 2- 1.
Nella Carrarese, ultima formazione allenata, lo alternava invece al 4-3-3.
Considerando che Filippi era passato stabilmente alla difesa a tre e la dirigenza ha deciso di cambiare per la mancanza di risultati, è naturale pensare che il nuovo allenatore si schieri a quattro dietro con il suo tipico 4-2-3-1. Di certo c’è che contro il Messina non avrà Pelagotti e Buttaro, espulsi nella sconfitta di Latina. Nella prima partita ci sarà dunque Massolo tra i pali e al centro della retroguardia, accanto a Marconi potrebbe esserci Perrotta, vista anche la prestazione negativa di Lancini nell’ultima gara dell’anno.
Seguendo un ragionamento di prospettiva, invece, in porta ci sarà Pelagotti mentre i centrali difensivi titolari potrebbero essere Marconi e Buttaro ( forse il migliore per rendimento nel reparto), con Perrotta prima alternativa. Torna a disposizione anche Somma. Come terzino destro c’è Almici, che abbandonerebbe quindi il ruolo di esterno a tutta fascia, e a sinistra la scelta è tra la possibile spinta di Giron e lo stile più difensivo di Crivello. Da considerare anche l’opzione Accardi come jolly sul centrodestra.
Il rebus si riflette sulla trequarti: al centro Baldini farà una scelta di quel tipo oppure più offensiva? È vero che spesso a Palermo ha inserito in quella zona la gamba di un centrocampista, mentre quando ha avuto a disposizione un vero giocatore di ruolo come Zauli ha optato per un cambio di modulo.