Repubblica: “Diciassette giorni di fuoco. Il momento delle verità per la squadra rosanero”

L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sul Palermo e le prossime gare che diranno la verità sulla dimensione della squadra rosanero in questo campionato.

Per il Palermo è arrivato il momento della verità: diciassette giorni cruciali che potrebbero decidere il destino della stagione, un settembre che servirà a definire strategie e obiettivi. Dionisi ha diverse questioni da risolvere e queste quattro gare saranno decisive per chiarire le gerarchie e testare la tenuta della squadra.

Le sfide iniziano con la trasferta contro la Juve Stabia, seguita dal ritorno al Barbera contro il Cesena, poi l’atteso incontro di Coppa Italia contro il Napoli, e infine un’altra trasferta contro il Sudtirol.

Juve Stabia:
Una prova cruciale per Dionisi, che deve risollevare una squadra che ha vinto una sola partita in quattro uscite. Contro la capolista Juve Stabia, l’obiettivo è ritrovare solidità difensiva, migliorare il gioco e soprattutto risolvere la mancanza di gol, vero tallone d’Achille di questo avvio. Dionisi non sembra preoccupato, considerando questo periodo come parte di una crescita. Giocatori come Le Douaron, che ha scelto il Palermo nonostante l’opportunità di giocare in Champions, sono simboli di un gruppo unito.

Cesena:
Alla seconda uscita casalinga, il Palermo affronterà un Cesena guidato da Mignani, ex allenatore scelto per il dopo Corini e poi scartato. Mignani arriva con il desiderio di dimostrare il suo valore e riscattare la delusione della scorsa stagione, ma il Palermo, attualmente quindicesimo in classifica, non può permettersi di perdere altri punti. Dionisi ha chiesto ai suoi giocatori una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, come ribadito da Verre: «Dobbiamo ripartire più forti».

Napoli e Sudtirol:
Il Palermo si ritroverà di fronte il Napoli in Coppa Italia, una sfida affascinante ma non prioritaria rispetto all’obiettivo principale: la promozione in Serie A. La semifinale del 1979 contro il Napoli rimane un dolce ricordo, ma oggi le necessità della squadra sono altre: fare gol e raccogliere punti.