Repubblica: “Diakitè surclassato da Azzi, Pohjanpalo in ombra. Le pagelle di Palermo-Cremonese”

Un’altra rimonta subita, un’altra occasione sprecata. Il Palermo, dopo essere stato avanti di due gol, si lascia sorprendere da una Cremonese mai doma, che ribalta il risultato nei minuti finali e porta via tre punti pesantissimi dal Barbera. Una sconfitta che pesa, sia per la classifica che per il morale di una squadra incapace di gestire i momenti decisivi della gara.

Come sottolinea Massimo Norrito per Repubblica Palermo, il Palermo ha mostrato ancora gravi fragilità difensive, concedendo troppo agli avversari e dimostrando di non avere la personalità per chiudere la partita. Le scelte di Dionisi non hanno convinto, mentre la Cremonese ha saputo approfittarne con cinismo.

Di seguito, le pagelle di Massimo Norrito, con le valutazioni dei protagonisti di una serata da dimenticare per i rosanero.

Audero 6
Cancella la brutta prova di Genova con una partita impeccabile. Decisivo nella parte centrale del primo tempo quando salva la sua porta con tre parate su altrettanti tiri dei giocatori della Cremonese. Incolpevole nelle azioni dei gol.

Baniya 5
Perde una palla velenosa che favorisce la conclusione di Azzi. Per sua buona sorte c’è Audero a salvare. Nella carambola sul secondo gol non riesce ad allontanare dopo essersi perso Johnsen.

Magnani 5
Ci mette sempre la gamba, ma regala la palla a Vandeputte che però tira alto e soprattutto da un suo rimpallo nasce il gol del 2 a 2. Si fa anticipare sul 3 a 2.

Ceccaroni 5
Inizia beccando subito un’ammonizione dopo sei minuti a testimonianza di come fatichi a contrastare Johnsen. Forse sarà stata l’ammonizione, ma il difensore gioca una gara contratta.
Dal 34’ st Vasic sv

Diakitè 4
Testa bassa e pedalare. Il guaio è che spesso il maliano va a sbattere contro l’avversario. Soprattutto viene letteralmente asfaltato da Azzi. Decisivo il suo errore sul gol del 2 a 1.
Dal 41’ st Lund sv

Blin 5,5
Gioca nella zona di Pickel e perde il duello con il dirimpettaio che spesso si fa trovare pericoloso al limite dell’area rosanero. Non dà un apporto consistente nemmeno in fase di costruzione del gioco.

Gomes 7
Ha il grande merito di sbloccare una partita che sembrava segnata. Si batte come sempre cercando di cucire gioco. Ci riesce meglio nel secondo tempo.
Dal 34’ st Segre sv

Di Francesco 6
Le solite iniziative sulla fascia che sono il suo marchio di fabbrica. Da una di queste nasce l’azione che porta al rigore dal quale nasce il raddoppio dei rosanero.

Verre 5,5
Contro la Sampdoria aveva dato profondità e velocità a tutta la manovra offensiva dei rosa. Questa volta non gli riesce il bis. Troppo macchinoso e lento, retrocede spesso a cercare palloni da giocare perdendo il ritmo dell’azione.
Dal 34’ st Ranocchia sv

Brunori 6,5
Il gol su rigore è il premio per il tanto lavoro svolto. Ci prova come sempre e, anzi, l’unica conclusione del primo tempo di marca rosanero porta la sua firma.
Dal 41’ st Le Douaron sv

Pohjanpalo 5,5
Sponde, giocate di prima, passaggi per i compagni. Ma, nel complesso, non riesce ad incidere come al suo solito.